Solidarietà ai lavoratori Ri.Rei

«Esprimo la mia piena solidarietà a quei 28 lavoratori della Ri.Rei che da sabato scorso stanno protestando, barricati sul tetto della struttura di Santa Severa, per i mancati pagamenti dello stipendio e per scongiurare il pericolo del licenziamento». Per il consigliere Regionale del Pdl, Tommaso Luzzi, «è una vergogna vedere come onesti lavoratori, che svolgono il proprio lavoro con sacrifici, dignità e massima professionalità, debbano vivere con il terrore di un licenziamento, mettendo in crisi numerose famiglie, non ricevendo la retribuzione mensile dalla Ri.Rei».
«Questo consorzio - sostiene Luzzi - dimostra ancora una volta l’incapacità di avere stabilità finanziaria, usando i lavoratori per ottenere dalla Regione ciò che non può avere: l’accreditamento. Ma non possono pagare sempre e solo i dipendenti. Ora anche la tredicesima non viene retribuita: cosa devono fare in più questi onesti lavoratori per assicurare a loro stessi e i loro cari un futuro più sereno? Si intervenga, senza esitazioni, a difesa di questi lavoratori, attuando azioni concrete per chi chiede solo ciò che gli spetta, e cioè la retribuzione mensile. Si cerchi in tutti i modi di far passare ai lavoratori e alle rispettive famiglie, che con loro soffrono questa situazione, un Natale sereno e dare nuove prospettive di stabilità per il 2010. Sono al loro fianco - conclude Luzzi - per rivendicare i loro sacrosanti diritti, affinché non sia dimenticato questo grave problema».
Gli fa eco il consigliere regionale Pdl, Donato Robilotta. «È scandaloso - dice - che il reggente Montino non sia ancora intervenuto per garantire il pagamento degli stipendi ai lavoratori Ri.Rei; ed è irresponsabile l’atteggiamento della Varrone, amministratrice del consorzio, che sulla vicenda se la prende con il sindacato». «Ora che anche gli esponenti del Pd hanno abbandonato la difesa del consorzio - continua Robilotta - proprio non capisco come mai la Regione non affidi subito il servizio all’Asl dal momento che il contratto è scaduto da luglio. È grave, poi, che il consorzio utilizzi lo sciopero come arma di ricatto nei confronti della Regione solo per ottenere l’accreditamento. Spero che il commissario Guzzanti si attivi per risolvere al più presto la situazione, che è diventata ormai insostenibile, affidando subito il servizio di assistenza direttamente all’Asl». Solidarietà viene espressa anche da Francesco Aracri, Pdl.

«La protesta ha riportato al centro dell’attenzione un problema che durante il periodo delle vacanze non deve essere dimenticato e posto ai margini del dibattito politico. Sarà mio impegno sostenere il fondamentale diritto al lavoro perché il loro Natale sia una festa di speranza».

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