Solo il centrodestra (e non tutti) in aula In consiglio regionale regna il deserto

Solo il centrodestra (e non tutti) in aula In consiglio regionale regna il deserto

(...) alla vigilia delle vacanze ma non dopo ben quarantuno giorni di ferie visto che l’ultimo consiglio regionale si era tenuto il 4 agosto. Il «vai e vieni» di persone anche dai banchi della giunta regionale ha infastidito il presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone che è dovuto intervenire più volte per richiamare all’ordine colleghi e assessori: «Non sono un vigile urbano, non è plausibile il comportamento degli assessori che vanno e vengono dall’aula - ha attaccato Monteleone -. Non posso seguire tutti i vostri spostamenti, vi prego di restare al vostro posto per rispondere alle interrogazioni». Il messaggio lanciato dal presidente è rimasta lettera morta, solo Marco Melgrati (Pdl) ha reagito al monito del presidente abbandonando il suo sigaro e tornando in aula sentendosi richiamato dal presidente, salvo poi prendere la parola qualche minuto più tardi quando i banchi del centrosinistra, fino a quel momento occupati da una manciata di consiglieri, si presentavano desolatamente vuoti.
Tutti assenti mentre in aula la discussione andava avanti e non sulla sagra della frittella, ma sul piano sanitario regionale con particolare riferimento alla situazione dell’ospedale Evangelico. Zero presenti a sinistra mentre Matteo Rosso (Pdl) e Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti) contestavano le posizioni di Claudio Montaldo. Alla fine della discussione sul tema, Melgrati ha preso la parola attaccando il centrosinistra: «Veniamo spesso accusati di ostruzionismo in aula ma anche quando potremmo farlo, non facciamo mancare il numero legale come nel caso in questione» ha spiegato Melgrati.
Lamentela raccolta da Monteleone che offrendo una scatola di sigari al consigliere Pdl promette di portare in conferenza di capigruppo il problema «perché i consiglieri e gli assessori si tolgano certe brutte abitudini».
Grotte e dintorni
L’altra brutta abitudine che la Regione dovrebbe togliersi è quella agli sprechi. Per esempio i 70mila euro che la giunta Burlando ha stanziato per il catasto delle grotte in Liguria: «Un’iniziativa che in tempi di crisi non è certamente prioritaria visto che non si occupa di opere essenziali per i cittadini» è stata la denuncia di Raffaella Della Bianca (Pdl).
Evangelico
Polemiche ieri anche sul piano sanitario con Lorenzo Pellerano che è tornato sull’emergenza maternità a Genova: «La chiusura dell’Evangelico, la situazione del Gaslini già ora in emergenza e i prossimi lavori per il nuovo Galliera fanno pensare ad una situazione critica nei prossimi anni per i reparti di maternità. Siamo sicuri che San Martino riesca ad assorbire tutto? Non sarebbe meglio mantenere l’Evangelico lì dove è?».

Intanto, botta e risposta tra Rosso e Montaldo: «Anche il vostro senatore Marino critica la gestione della sanità» attacca Rosso, Montaldo lo interrompe e ribatte «e chi gli ha suggerito cosa dire?». Pronta la replica del capogruppo Pdl: «sarà un ostruzionista ma non un inciucione. Voi non tenete alla salute dei pazienti liguri. Il caso della fusione Ist- San Martino lo dimostra».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica