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Somalia, a Mogadiscio manifestazioen contro Al Qaida

I miliziani Al Shebaab hanno distrutto le tombe dei moderati Sufi e attaccando monumenti storici. La rabbia della popolazione

Centinaia di donne e bambini hanno sfilato in corteo a Mogadiscio per protestare contro la distruzione delle tombe di religiosi somali, alcune risalenti a oltre un secolo fa, da parte dei miliziani di Al Qaida armati di mazze e picconi.
Si è trattato di una delle rare manifestazioni contro gli Al Shebaab in una città controllata in larga parta dall'organizzazione estremista. I manifestanti hanno gridato «Abbasso gli Al Shebaab», mentre decine di soldati armati li tenevano d'occhio e saltuariamente sparavano colpi in aria.
I combattenti Al Shebaab, che controllano la maggior parte del centro e del Sud della Somalia, hanno preso di mira le tombe dei moderati Sufi, distruggendo decine di luoghi di sepoltura e attaccando monumenti storici e chieste negli ultimi due anni.
I miliziani, recentemente, hanno iniziato a prendere di mira le tombe nella capitale, scatenando l'ira dei residenti di Mogadiscio che sono rimasti traumatizzati quando la settimana scorsa le tombe di religiosi venerati sono state prese di mira.


La Somalia è in preda all'anarchia dal 1991, quando i signori della guerra rovesciarono il dittatore Mohamed Siad Barre e poi si rivoltarono uno contro l'altro, facendo sprofondare il Paese in quasi due decenni di caos.

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