«Sono terroristi: vogliono condizionare i poteri dello Stato»

Con l’assalto alle caserme si è «tentato di condizionare i pubblici poteri dello Stato». È un altro degli elementi indicati dal gip Enrico Imprudente nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Saverio Candamano e di Claudio Gugliotti due dei quattro tifosi arrestati a Roma per cui a procura ha ipotizzato le finalità di terrorismo. A spiegare i criteri che hanno indotto la magistratura ha configurare, per la prima volta, l’aggravante del terrorismo per fatti di violenza legati al teppismo da stadio è stato il procuratore aggiunto di Roma Franco Ionta. «Assaltare le caserme - ha detto Ionta - incutere timore nella popolazione, condizionare i poteri pubblici dello Stato, in questo caso in materia di decisioni riguardanti manifestazioni sportive, sono fatti che a nostro giudizio, integrano le finalità di terrorismo». «Oggi la linea della procura - ha aggiunto Ionta - ha avuto un primo risultato con il riconoscimento da parte del gip.

Ora gli accertamenti proseguiranno per verificare se tali atti di violenza erano preordinati». Nei prossimi giorni è attesa in procura un’informativa della Digos, impegnata in questi giorni a identificare altri responsabili delle devastazioni.

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