Sorgente, la boutique immobiliare a 7 stelle

Venezia, Parigi, New York, San Francisco e Chicago: la battuta d’arresto dell’economia internazionale non cambia la strategia del gruppo Sorgente Sgr, la boutique immobiliare guidata dall’amministratore delegato Valter Mainetti sempre più impegnata nell’acquisto e nella valorizzazione di complessi di indiscusso pregio anche attraverso la creazione di specifici fondi di investimento immobiliare non a caso intitolati ai maestri che hanno reso famosa l’arte italiana nel mondo. L’ultima operazione a fine giugno a Roma, dove Sorgente ha rilevato la Galleria Colonna. Il prestigioso immobile, ridenominato nel 2003 Galleria Alberto Sordi, era di proprietà della famiglia Toti che, dopo averlo accuratamente restaurato nel corso degli anni, ha deciso di metterlo sul mercato preferendo una soluzione italiana ai potenziali pretendenti stranieri.
L’acquisto della Galleria Colonna aggiunge un altro gioiello architettonico allo scrigno di Sorgente che già controlla la maggioranza del Flatiron Building, uno dei grattacieli simbolo di New York. Più precisamente, l’operazione è avvenuta attraverso il Fondo Immobiliare Donatello, Comparto David, riservato esclusivamente a investitori istituzionali. Per il Fondo, che può investire sia in Italia sia all’estero, si tratta della prima operazione, cui ha partecipato l’Enasarco (Cassa di previdenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio). «La Galleria, il cui valore è stato stimato intorno ai 200 milioni di euro, è un immobile storico di assoluto prestigio, collocato nel centro storico e commerciale di Roma. Finita di costruire nel 1922, su progetto dell’architetto Dario Carbone, la Galleria è stata oggetto di un importante e qualificato intervento di restauro e riadattamento logistico-funzionale nel 2003 a opera del gruppo Lamaro», sottolinea Mainetti.
Questa operazione conferma l’attenzione del gruppo Sorgente per gli edifici di valore storico, unici e irripetibili. Quanto ai prossimi passi, Sorgente mantiene una forte attenzione per gli Stati Uniti e soprattutto per New York, dove tra il 2004 e il 2008 il gruppo aveva comprato e poi rivenduto anche il pacchetto di maggioranza relativa del Chrysler Building. «In America, senz’altro, i nostri interessi restano concentrati su New York, con un occhio puntato anche su San Francisco e Chicago, prosegue Mainetti, aggiungendo che per quanto riguarda l’Europa il gruppo sta invece considerando, oltre a Roma, «delle opportunità nel settore alberghiero a Venezia e a Parigi».
Sorgente è inoltre impegnata nella «valorizzazione delle proprietà a New York attraverso, per esempio, il progetto di illuminazione del Flatiron Building, per il quale è in corso anche uno studio per la conversione in albergo», sottolinea Mainetti, ricordando come Sorgente abbia inoltre da poco terminato la ristrutturazione dell’immobile acquistato a Soho, in Greene Street: «Abbiamo realizzato dei loft secondo lo stile italiano che sono già stati prenotati per la vendita».


Un gusto per la qualità e un amore per l’esclusività che ha permesso ai fondi di Sorgente di superare la frenata del mercato immobiliare internazionale: «Nonostante la crisi del mercato immobiliare, i nostri fondi sono riusciti ad assicurare un buon rendimento ai sottoscrittori, anche grazie agli investimenti realizzati in immobili di pregio che mantengono meglio nel tempo il proprio valore anche nei momenti di flessione del mercato. Ritengo, comunque, che la ripresa inizierà nel 2010».

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