Ma sotto canestro Roma è ancora meglio di Milano

Cambia il gioco, ma non il risultato. Roma batte Milano (80-70) anche nel basket seguendo lo stesso sentiero dei calciatori che ad un certo punto sembravano prigionieri del Milan, così come la Lottomatica sembrava incatenata della zona Armani, salvo poi annientarlo nel finale come ha fatto la squadra di Repesa. Ci ha pensato un argentino di grande cuore, il Roberto Gabini di Buenos Aires che è un po' più grosso di Vucinic, ma ha la stessa chirurgica precisione perché è stato lui a sparigliare quando Milano era andata avanti di 1 punto a 5'18" dalla fine, con un parziale personale di 13-1 che ha messo a terra forse la miglior Armani della stagione.
L'interista Caja come il milanista Ancelotti: sconfitto, ma non infelice perché questa Milano è cresciuta bene e sembra poter fare cose importanti nei play off. Per Roma il destino del secondo posto, altra affinità con il calcio, una fortezza da tenere salda dopo aver visto Siena vincere di un punto a Rieti con la certezza aritmetica di avere il primo premio finale e quindi tutte le partite che contano in casa per rivincere lo scudetto, pur dovendo pensare intensamente all'Eurolega dove la Lottomatica si giocherà tutto, guardate le combinazioni, in Spagna giovedì prossimo sul campo di Malaga.
I 19 punti del finto lungo di Buenos Aires per premiare Roma ancora senza Ray, ancora senza continuità in attacco, ma con una bella organizzazione difensiva che ha soffocato Milano nella volata e Danilo Gallinari per buona parte della partita, quando doveva vedersela con la fisicità di Hawkins. Roma al secondo posto insieme a Montegranaro che ha respinto una Benetton finalmente orgogliosa, che ha presentato in Berti un italiano di buone speranze come il Lechtaler della squadra marchigiana, un centrone in prestito da Siena che potrebbe anche interessare la nazionale adesso che in quel settore non ha tante soluzioni.


Torna a vincere anche Avellino che in pratica mette fine alla stagione in serie A di una Varese ormai da ricostruire, torna a perdere, ed è la quinta sconfitta consecutiva, la Virtus Bologna finalista scudetto l'anno scorso e adesso terz’ultima, in corsa per il peggior piazzamento dal 1971.

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