Sparano dentro i negozi Due rapine, due feriti

NapoliLa notte di sabato è stata particolarmente violenta nel Barese e nel Napoletano. L’episodio più grave è avvenuto a Monopoli (Bari) dove un giovane di 29 anni è stato ferito con un colpo di pistola alla testa da due rapinatori mentre si trovava nella tabaccheria della fidanzata. Mezzanotte di fuoco anche in una pizzeria di Caivano, centro situato a Nord di Napoli. Tre malviventi hanno fatto irruzione nel locale armati di pistole e hanno aperto il fuoco contro il soffitto. Poi con il calcio della pistola hanno ferito alla testa un ragazzo.
A Monopoli i due banditi hanno assaltato la tabaccheria quando era ormai giunta l’ora di tirare giù le serrande. Volti coperti dai passamontagna, pistole in pugno hanno urlato alla titolare di consegnare l’incasso della giornata. Poi il proiettile esploso a bruciapelo contro Pietro Monaco, 29 anni, fidanzato della proprietaria. I malviventi si sono dati alla fuga a bordo di una moto mentre Monaco è stato soccorso dalla fidanzata. Nel corso della notte è stato trasferito da un ospedale all’altro. Ieri mattina i medici hanno sciolto la prognosi. Il proiettile non ha leso il cervello e il ragazzo non è in pericolo di vita. È stato ferito «per salvare mia figlia dai due rapinatori». Ne è certa Carmela Mangini, mamma della titolare della tabaccheria, fidanzata con l’uomo, che intervistata dal Tgr Puglia ricostruisce la rapina. «Deve aver fatto qualcosa per salvarla» . La polizia sta dando la caccia ai banditi. Drammatica anche la rapina di Caivano. I banditi, capi coperti dai caschi, appena entrati nella pizzeria di via Rosano hanno seminato il terrore esplodendo numerosi colpi di pistola in aria. Un ragazzo di 19 anni è stato aggredito da uno dei tre rapinatori e ferito con il calcio della pistola.

Una volta preso il magro bottino, appena 400 euro, i malviventi si sono dati alla fuga a bordo di due moto. Ma, poche centinaia di metri più avanti, l’imprevisto che avrebbe potuto aiutare gli inquirenti. Una delle due moto è sbandata facendo finire sull’asfalto il conducente. La fuga è proseguita a piedi.

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