Spesa benefica a Serravalle

Paolo Bertuccio

Si chiama «Make a wish», che tradotto in italiano significa «Esprimi un desiderio». È la fondazione internazionale che si propone di regalare ai bambini gravemente ammalati un momento di gioia realizzando i loro piccoli e grandi sogni: avere un cagnolino, visitare Eurodisney, ma anche trascorrere una giornata con Francesco Totti o vedere con i propri occhi le meraviglie di Rio de Janeiro.
Per far sì che questi desideri possano continuare ad essere esauditi, la sezione italiana di questa moderna versione del genio della lampada ha dato vita, insieme all'Outlet di Serravalle, all'iniziativa di solidarietà «Regaliamo un sorriso ai bambini». In questo week end, infatti, in 67 negozi della cittadella piemontese della moda il ricavato della vendita di determinati capi d'abbigliamento appositamente indicati verrà interamente devoluto a «Make a wish Italia».
Fabio Frontani, genovese, presidente della fondazione, spiega che le richieste dei bambini vengono vagliate in collaborazione con due ospedali milanesi e con il Gaslini di Genova. «Grazie alla nostra rete di volontariato ci facciamo carico di realizzare, senza limitazioni, i desideri di bambini affetti da malattie gravi, ma non necssariamente in fase terminale. La nostra attività - prosegue - ha un riconosciuto valore terapeutico: vedere avverarsi un evento che riteneva impossibile, infatti, aiuta il bambino sofferente a sperare nella guarigione e a non arrendersi».

Poco più di un anno fa, Frontani ha deciso insieme alla moglie di importare in Make a wish in Italia in seguito alla tragica perdita di una figlia piccola. Ora la fondazione dispone di una sede principale a Genova e di uffici a Milano e Roma.

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