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Spese folli per il processo ad Amanda: c’è pure un filmato più caro di un horror

Spese folli per il processo ad Amanda: c’è pure un filmato più caro di un horror

Perugia Mentre Amanda Knox e Raffaele Sollecito si stanno ricostruendo una nuova vita, rimasta sospesa per quattro anni esplode una polemica, che si annuncia rovente. Ad accendere le micce «Tgcom24», che mostra in esclusiva i documenti del processo. E salta fuori un filmino di 20 minuti, che ricostruiva in 4d, la scena del delitto. Il tribunale avrebbe liquidato ad una azienda di Todi, la Nventa Id srl, la cifra di 182.784 euro. Il filmato era stato ordinato e commissionato dalla Procura di Perugia ad aprile del 2009 ed era stato proiettato in aula, a porte chiuse, davanti ai giudici della Corte d'Assise di primo grado (che condannarono per il delitto di Perugia la Knox e Sollecito). Il filmato, su opposizione di una delle parti processuali, non venne allegato alle carte processuali. A quel filmato i pubblici ministeri avevano dato molta importanza sia per illustrare completamente la loro tesi e la loro ricostruzione rappresentata in aula, sia perché vi si fissava, per immagini, il presunto incontro degli imputati in piazza Grimana, una decina di minuti prima dell'omicidio di Meredith, sia perché vi si trattava del particolare della presenza di due coltelli sulla scena del crimine. Nel processo di secondo grado, davanti alla corte d'assise d'appello - che ha mandato assolti i due studenti - di questo filmato non si è parlato, in quanto il documento non era stato allegato agli atti. Secondo «Tgcom24» la spesa per il filmino non solo sarebbe folle, ma inutile. Per di più, questo pesante onere economico ricade sullo Stato . Al momento del commissionamento del filmato la giustizia ipotizzava di poter recuperare le somme investite dagli imputati, ai quali erano stati consegnati i verbali di notifica, relativi alla iniziativa della procura. Speranza, caduta, al momento, con l’assoluzione.

Bisognerà attendere il terzo grado per verificare chi dovrà pagare il filmino: lo Stato (se l'assoluzione sarà confermata) o gli imputati (se il verdetto di secondo grado verrà annullato).

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