A 85 anni è morto Gianfranco D'Angelo

L'indimenticabile attore comico si è spento al policlinico Gemelli di Roma dopo una breve malattia

A 85 anni è morto Gianfranco D'Angelo

Gianfranco D'Angelo si è spento al policlinico Gemelli dopo una breve malattia. L'attore è stato uno dei simboli della televisione e del cinema negli anni Ottanta e Novanta. Avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 19 agosto. Ha debuttato in tv in Rai negli anni Settanta ma dopo pochi anni è entrato a far parte della squadra del Bagaglino insieme a Pippo Franco ed è con Drive-In, fortunato programma Mediaset, che Gianfranco D'Angelo si fa amare dal grande pubblico. Sotto la guida di Antonio Ricci è diventato l'idolo dei giovani negli anni Ottanta con la sua comicità semplice e naturale, che ha caratterizzato un'intera generazione di italiani.

Le sue imitazioni sono scolpite della memoria collettiva, così come i suoi personaggi fortemente caratterizzati. Per chi ha vissuto gli anni d'oro del Bagaglino e di Drive-In è impossibile dimenticare signor Armando e il cane Has Fidanken, così come le sue straordinarie imitazioni di Giovanni Spadolini, ma anche Pippo Baudo e Katia Ricciarelli. E poi ancora Sandra Milo e Raffaella Carrà.

Ha iniziato la sua carriera proprio in teatro all'inizio degli Sessanta, non prima di aver fatto anche altri lavori come l'impiegato della Sip a Roma, sua città natale. Durante l'esperienza al teatro Cordino di Trastevere ha lavorato, tra gli altri, anche con Maurizio Costanzo, autore dei testi delle commedie della sua compagnia. La satira è sempre stato il suo cavallo di battaglia per via di quell'ironia pungente e mai banale, con la quale riusciva a delineare i tratti più vividi dei personaggi interpretati.

Nel suo curriculum ci sono tantissime collaborazioni di gran prestigio, come quella con Lando Fiorini e quella con Pietro Garinei e Sandro Giovannini, grazie ai quali ha recitato al fianco di Renato Rascel e Gigi Proietti in Alleluja, brava gente.

Sono state tantissime le esperienze teatrali di Gianfranco D'Angelo ma la svolta alla sua carriera è arrivata quando Antonio Ricci l'ha scelto nel cast di Drive-In e, successivamente, come primo conduttore insieme a Ezio Gregio della prima edizione di Striscia la notizia. Ha lavorato per un'intera stagione al fianco di Raffaella Carrà a Fantastico e poi ancora a Domenica In. Dalla metà degli anni Novanta la sua carriera ha avuto un rallentamento ma Gianfranco D'Angelo non ha mai davvero smesso di lavorare, tanto che anche negli ultimi mesi è stato impegnato in un lavoro teatrale.

In serata un messaggio di cordoglio è arrivato da Silvio Berlusconi: "Gianfranco D'Angelo è stato un professionista serio e generoso: ha regalato ore di allegria e spensieratezza a generazioni di donne e di uomini. È stato un grande pioniere e innovatore, ha condotto trasmissioni che fanno parte della storia della televisione italiana e per me anche un caro amico. Ci mancherà molto. Un abbraccio ai suoi famigliari".

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