Ad "Hammamet" Favino diventa Craxi

Da tempo si sapeva che Pierfrancesco Favino avrebbe interpretato Bettino Craxi nel nuovo film di Gianni Amelio dal titolo Hammamet. Anche i più dubbiosi sulla (im)possibile somiglianza si sono dovuti ricredere vedendo il primo scatto dal set con le riprese di un congresso del Partito Socialista iniziate lunedì scorso a Legnano, nella storica villa di San Vittore Olona, con centinaia di comparse. Ecco: grazie anche al fondamentale lavoro del truccatore Andrea Lanza, Favino appare identico a Bettino Craxi. Interpretato anche da Renato Carpentieri, Claudia Gerini, Livia Rossi, Luca Filippo, scritto dal regista insieme a Alberto Taraglio, prodotto da Pepito Produzioni di Agostino Saccà con Rai Cinema, Hammamet verrà distribuito da 01 Distribution probabilmente all'inizio del 2020, nel ventennale della morte del grande statista.

Difficile sapere di più, il set, che andrà avanti per 8 settimane, è blindato. Ma al Giornale risulta che il film racconterà gli ultimi anni vita dell'ex presidente del Consiglio che morì all'inizio del 2000 ad Hammamet, in Tunisia, dove si era trasferito nel 1994 per sfuggire agli strascichi giudiziari di Tangentopoli. Così la storia verterà soprattutto sul declino fisico e umano di Craxi, malato da tempo di diabete e piegato dal tumore al rene. Un racconto molto intimo e poco pubblico in cui, come in tutti i film di Amelio, i rapporti tra padri e figli costituiranno il cuore drammatico. Tanto che la sceneggiatura ruoterebbe intorno alla relazione tra Bettino e la figlia Stefania, interpretata da Livia Rossi che era stata la giovane coprotagonista del film di Amelio L'intrepido.

Mentre sono prive di fondamento le prime notizie che associavano il nome di Claudia Gerini alla vera attrice e conduttrice tv Anna Pieroni legata sentimentalmente a Craxi. Più probabile che gli attori, come in Loro di Paolo Sorrentino su Berlusconi, interpreteranno dei caratteri che racchiudono uno o più personaggi realmente esistiti.