Cultura e Spettacoli

Addio a Michael J. Pollard, l'attore di Gangster Story

All'età di 80 anni è morto Michael J. Pollard, mito della Hollywood anni '60 che ha preso parte al celeberrimo Gangster Story

Addio a Michael J. Pollard, l'attore di Gangster Story

La notizia ha sconvolto e rattristato il mondo del cinema. È morto Michael J. Pollard, celebre attore americano, che con le sue interpretazioni ha lasciato il segno firmamento di Hollywood durante gli anni ’60. Protagonista di numerosi film che sono diventati veri e propri cult, Michael J. Pollard è ricordato soprattutto per ruolo che ha ricoperto in Gangster Story.

Serafico e con uno sguardo di ghiaccio, l’attore è riuscito a interpretare diversi ruoli durante tutta la sua carriera. Dare voci ai "cattivi" era il suo forte. Aveva il fisico e la prestanza di raccontare il punto di vista dei villain con grande disinvoltura, regalando tutte le volte grandi prove da attore. La notizia della sua morte è trapelata sull’Hollywood Reporter, in cui Dawn Walker, il suo amico più caro, ha informato la stampa di quando è accaduto. È deceduto a 80 anni al Ronald Regan Medical Center dell’Università della California, precisando che il decesso è avvenuto nella giornata di giovedì.

Michael J. Pollard ha esordito nei cinema negli anni ’60, e di quel periodo, sono tanti i film a cui ha preso parte come "Le avventure di un giovane" e "I Selvaggi", ruolo che lo ha consacrato al successo. Ma è con "Gangster Story" che la sua bravura e il suo talento è stata riconosciuta da tutti, dato che per il film è stato candidato agli Oscar come Miglior attore non protagonista e vincendo un Bafta come miglior attore esordiente. Successivamente ha ricoperto ruoli di un certo rilievo come "La straordinaria fuga dal campo 7 A" e "Lo Spavaldo!, dove ha diviso lo schermo con Robert Redford. Celeberrimo è il film del 1972 in cui ha interpretato lo psicopatico Billy The Kid nel film "Dirty Little Billy" che in Italia è conosciuto come "Il Piccolo Billy". Ma ha recitato anche in Roxanne, in "La casa degli orrori" e "Tango & Cash". L’ultimo film in cui è apparso è del 2003, diretto da Rob Zombie, e anche questo è diventato un vero e proprio cult.

"È stata una persona straordinaria. Ho amato il suo lavoro e la sua presenza scenica – si legge nel cordoglio sui social – . Ha rappresentato un mito per me ed è stato uno degli attori che ho sempre voluto dirigere". Rob Zombie è solo uno dei tanti che piange la scomparsa di Michael J. Pollard. È stata una presenza scenica in molte generazioni. Persino l’attore Michael J.

Fox ha adottato la "J" nel suo nome in omaggio a Pollard, di cui è stato un grande ammiratore.

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