Alberto Angela non è più etichettato come "il figlio di papà Piero", ormai ha la sua strada, i suoi interessi e i suoi spazi.
Intervistato dal Corriere della sera, il figlio di Piero Angela ha parlato del suo lavoro, del ritorno su Rai uno in prima serata di Meraviglie e ha omaggiato la bellezza del nostro Paese. "All’estero - spiega Alberto Angela - ci sono bellissimi siti che però rappresentano un momento preciso di un Paese, il suo periodo d’oro: magnifico ma in genere unico. L’Italia invece è straordinaria perché abbiamo capolavori in tutte le epoche: ogni periodo che ci ha preceduto ha lasciato delle meraviglie, è una genialità che fa parte del dna del nostro Paese".
E dopo aver parlato di lavoro, si entra nei temi più caldi. "Nonostante i robusti studi di paleontologia, agli inizi televisivi c’era chi diceva fosse figlio di papà", dice il giornalista ad Alberto. Ma la risposta di Angela Junior non è tardata ad arrivare: "Sono sempre andato avanti per la mia strada, i gradi si prendono sul campo e poi è la gente a giudicare. Ho dato il massimo con umiltà cercando di farmi perdonare il cognome che porto".
Ma oltre all'appellativo "figlio di papà", Alberto Angela, da tempo, è considerato un'icona sexy. "L'argomento la fa arrabbiare, la lascia indifferente, la lusinga? Sarà un po’ vanitoso...", chiede il Corriere della Sera. "Sorrido e continuo a lavorare - replica Angela -. Per niente.
Il mio carburante televisivo è sempre stato il background scientifico e la voglia di fare da ponte tra il mondo della ricerca e la gente comune. Si dice che la scienza non è finita finché non è divulgata. È così: se non la si divulga che senso ha?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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