Paolo Giordano
Ci sono giovani band vecchie. E vecchie band molto giovani. I Pooh hanno cinquant'anni di carriera alle spalle ma conservano l'entusiasmo di chi ha iniziato appena ieri. Perciò ieri hanno presentato L'ultima notte insieme con lo stesso entusiasmo di quando presentarono il primo disco. «Non scadiamo come lo yogurt», dicono sorridendo. In questo caso si parla di tre cd e un dvd declinati in ogni soluzione possibile, piena di rarità, inediti e libri e fotografie autografate. C'è, ad esempio, una «ultra limited super fan edition», per brevità chiamata Pulse, che raccoglie anche tre manifesti storici, un doppio vinile e foto autografate. Mille copie a 190 euro su Amazon. Ma per chi non è un fan accanito, i nuovi Pooh si trovano nei quattro inediti, uno dei quali è già stato trasmesso dalle radio, specialmente da Rtl 102.5 (Ancora una canzone): Tante storie fa, Le cose che vorrei e lo splendido strumentale Traguardi. «Abbiamo discusso per un paio d'anni se concludere il nostro percorso con un disco di inediti, ma sarebbe stato un modo di penalizzare la celebrazione della nostra storia. Così qui trovate solo quattro inediti accanto al dvd e alla registrazione del nostro concerto a San Siro», spiegano loro.
Ora li attende un tour autunnale e poi l'ormai mitico show del 31 dicembre, dopo il quale la storia dei Pooh si concluderà per sempre: «Non sappiano ancora dove, come e in che modo», dicono loro. Magari il Capodanno di Rai1. Oppure un evento fatto su misura. Di certo c'è solo che, dopo quel giorno, i Pooh si riformeranno o registreranno solo per eventi imprevedibili persino da loro che prevedono sempre tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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