Sanremo 2015

Ancora boom di ascolti: il Sanremo "tradizionale" piace

Blitz del comico Panariello in sala stampa: "È il Festival della reunion, vediamo se riusciamo a fare qualcosa per la Merkel e Tsipras"

Ancora boom di ascolti: il Sanremo "tradizionale" piace

"Boom boom boom a Sanremo 2015". Esulta il direttore di Raiuno, Giancarlo Leone, dal suo account Twitter. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, eppure, il Sanremo in salsa Carlo Conti piace ed infila un successo di ascolti dopo l'altro. E sono i numeri di questo Festival a raccontarne il grande successo: la quarta serata, che ha visto Giovanni Caccamo trionfare nelle nuove proposte, ha raccolto circa 9 milioni 857 mila telespettatori con il 47.82% di share. Un gradimento che ha superato, e di molto, i risultati del 2014 (alla conduzione c'era Fabio Fazio), quando la media era stata di 8 milioni 188 mila spettatori con il 37.97%.

E Carlo Conti, non incline a facili entusiasmi, ora gioisce e sorride, in vista anche de un "Conti bis". Anche la terza serata, quella dedicata alle cover dei successi del passato, ha incassato un ottimo risultato con oltre 10 milioni di telespettatori e 15 punti di share in più rispetto alla stessa serata del 2014.

L'esibizione di Nesli e l'annuncio dei big esclusi sono stati i due momenti più visti della quarta giornata del Festival di Sanremo. Il picco di ascolti, pari a 13 milioni 740 mila spettatori, è stato raggiunto alle 21.37, durante l'esibizione del rapper; all'una e mezza di notte, invece, il massimo relativamente allo share, con il 60.90%, durante lo l'annuncio dei cantanti esclusi.

Sorpresa in sala stampa durante la conferenza del quinta e ultima serata Festival: arriva Giorgio Panariello, che questa sera salirà sul palco dell'Ariston, proprio mentre il conduttore Carlo Conti sta dicendo "il buco che fa questo ciambellone del Festival perfetto è il mio fratello Panariello, della cui presenza sono molto felice". "A questo Festival - scherza il comico toscano - bisogna cambiargli il nome in Festival di San Carlo. Sono felice di condividere con lui sul palco un momento importante della sua carriera". "Questo è il Festival della reunion, è riuscito a unire Al Bano e Romina e gli Spandau Ballet. Magari facciamo un salto a Bruxelles, vediamo se riusciamo a fare qualcosa per la Merkel e Tsipras".

Ma non bisogna dimenticare che oggi è San Valentino, la festa degli innamorati. E la bella "valletta" Rocio Morales non perde occasione di deliziare i giornalisti presenti in sala stampa, con la solita "secchiata" di miele: "È un giorno bello, credo nell'amore, l'amore muove il mondo".

"Questo Festival è stato fatto con molto amore - ha detto Rocio in sala stampa, dove il tavolo della conferenza è arricchito da rose rosse, mimose - e per me è un San Valentino speciale perchè sono innamorata ma soprattutto perchè sono qua, non credo che avrò un altro San Valentino sul palco dell'Ariston".

Commenti