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Ashton Kutcher testimonia al processo per l'omicidio della sua ex

Ashton Kutcher è stato chiamato a testimoniare per il brutale assassino di una ragazza che frequentava nel 2001: ecco cosa ha raccontato

Ashton Kutcher testimonia al processo per l'omicidio della sua ex

Ashton Kutcher ha testimoniato ieri a Los Angeles per un processo dai risvolti inquietanti e per i quali l’attore ha temuto in passato di essere incriminato.

Alla sbarra c’è Michael Gargiulo, 43 anni, arrestato nel 2008 e accusato dell’omicidio di tre donne - tra cui Ashley Ellerin, uccisa nella notte del 22 febbraio 2001 - e per il tentato omicidio di un’ulteriore donna. Gargiulo, che si è dichiarato non colpevole, è stato soprannominato dalla stampa "Hollywood Ripper" - cioè lo Squartatore di Hollywood.

Ma cosa c’entra Ashton Kutcher con questa vicenda giudiziaria? Come riporta il Guardian, l’attore e sex symbol avrebbe dovuto uscire con Ashley Ellerin, una studentessa di fashion design, la sera in cui fu massacrata. Kutcher andò a prenderla a un bungalow di Hollywood in quella notte terribile - si erano messi d’accordo poco prima per uscire insieme. Giunto sul posto, due ore dopo la telefonata, trovò la luce accesa e la porta chiusa a chiave. Spiando dalla finestra, all’attore sembrò di vedere delle macchie di vino rosso sul tappeto.

Kutcher ha dichiarato di non immaginare minimamente cosa fosse accaduto, anzi di aver pensato che la giovane gli avesse dato buca, preferendo uscire con un’amica. Ha anche detto di aver avuto paura per un’eventuale incriminazione, dato che c’erano le sue impronte sulla porta del bungalow di Ellerin. La ragazza fu trovata morta da una compagna di stanza il mattino successivo, massacrata con 47 coltellate. Kutcher non è stato però preso in considerazione come eventuale colpevole, ma è stato chiamato a testimoniare in relazione a quello che vide in quella notte luttuosa.

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