Baudo e Giletti sempre in sella La novità: il salotto di Valeria Marini

RomaAd innescare la polemica ci pensa Massimo Giletti. «Ho ricevuto una lettera, firmata da dieci avvocati, in cui mi s’intima di non parlare, durante L’arena, del reality di Mediaset La tribù» (chiuso ancor prima di cominciare). Dal momento che il tema della prima Arena, che aprirà domani la nuova Domenica in, saranno i guasti del gossip, gli autori de La tribù temono forse d’essere associati all’argomento? «Questo non lo so - ribatte Giletti -, quello che so è che, in sei anni del mio programma, non era mai successo che qualcuno cercasse d’impedirmi di parlare; tentasse di censurarmi. Forse dipende dal fatto che L’arena ha detto chiaro e tondo che i reality sono un pericolo, per la nostra tv e per la nostra società. E che quando ce ne accorgeremo sarà troppo tardi».
Polemiche a parte, promette di navigare tranquilla, la nuova Domenica in. Dovevano spezzarla in due, infilandoci in mezzo la replica di qualche fiction popolare; e invece tornerà tutta intera, «perché altrimenti avremmo traumatizzato il suo pubblico - osserva Pippo Baudo - troppo abituato a seguire per tutto il pomeriggio domenicale lo show di sempre». Unico cambiamento, l’eliminazione di uno dei tre conduttori della passata edizione (Lorena Bianchetti: l’anello debole della catena), e l’inserimento - accanto ai riconfermati Massimo Giletti, con L’arena dalle 14, e Pippo Baudo, con Sette giorni dalle 15,30 - dell'Eredità di Carlo Conti dalle 19. «Perché, visto che vince per tutta la settimana - considera Baudo - perché non farla vincere anche alla domenica?».

L'unica vera novità sarà la presenza di Valeria Marini: alla bionda soubrette verrà affidato un salotto al femminile in cui, ogni volta per venti minuti, incontrerà «donne famose e comuni - come racconta lei stessa - alle quali non farò vere interviste (non sono una giornalista e non voglio scimmiottarne nessuna) ma una chiacchierata amichevole, intima, basata sulle mie curiosità personali, sul mio senso dell’umorismo».