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Benedetta Pilato, ecco chi è la baby campionessa italiana

Ha solo 14 anni, i capeli bicolore e un sorriso grandissimo: lei è Benedetta Pilato e con l'argento conquistato ai mondiali di nuoto ha già scritto il suo nome nella storia di questa disciplina

Benedetta Pilato, ecco chi è la baby campionessa italiana

Nella piscina degli 50 metri rana donne l'Italia ha visto nascere una nuova stella del nuoto nazionale. A soli 14 anni, Benedetta Pilato è la più giovane italiana ad aver mai debuttato e vinto una medaglia mondiale. Per tanti, la piccola campionessa sarà l'erede di Federica Pellegrini, che finora era stata la più giovane a debuttare a 14 anni e 11 mesi, battuta ora da Benedetta Pilato con i suoi 14 anni e 6 mesi.

Le sue lacrime all'arrivo hanno fatto il giro del mondo. Un secondo posto insperato, un podio tanto sognato all'inizio che batteria dopo batteria si faceva sempre più vicino visti i tempi che la ragazza faceva segnare di batteria in batteria. Lei e Federica Pellegrini sono state le ultime a raggiungere la Cina per iniziare questa avventura mondiale e il loro primo contatto è avvenuto in aeroporto, a Fiumicino, dove si sono conosciute. Nata nel 2005, Benedetta Pilato vive a Taranto anche se il suo sport la sta già portando lontana, ad allenarsi spesso in città diverse della sua per perfezionare sempre di più la sua tecnica e diventare una delle punte di diamante della nostra nazionale. Ha finito a giugno il primo anno al Liceo Classico e ha conquistato la media dell'otto, merito della ferrea disciplina dei suoi genitori che sono intransigenti sullo studio.

Prima dell'argento iridato di oggi, Benedetta Pilato aveva già messo in bacheca ben due record italiani. Nella piscina di Gwangju si è arresa solo a Lilly King ma tra le due il divario è stato minimo, tanto che la nostra ha quasi rischiato di salire sul gradino più alto del podio. Era quasi buffa Benedetta Pilato su quel gradino mondiale, con la sua chioma fluente bicolore, una parte mora e l'altra bionda ossigenata.

Come tutte le matricole, anche lei è stata sottoposta al rito di iniziazione cameratesco tipico della nazionale italiana di nuota e, a quanto pare, le ha portato fortuna.

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