Bertè invita la Meloni a vergognarsi: ma perché?

Da Loredana Bertè l'ennesimo attacco strumentale contro il centrodestra e Giorgia Meloni: la sinistra scomposta che non sopporta di perdere

Bertè invita la Meloni a vergognarsi: ma perché?
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Così, de botto, da Loredana Bertè è arrivata la fiammata contro Giorgia Meloni. No, scusate, non si può dire. Diciamo che, d'improvviso, la cantante è andata su Instagram e ha pubblicato una storia in cui attacca Giorgia Meloni per la fiamma nel simbolo di Fratelli d'Italia. Che uno si chieda se sia accaduto dell'altro dopo le polemiche dei giorni che hanno preceduto ferragosto, se ci sia stato qualche altro politico che ha avanzato testi forzate pur di screditare quello che i sondaggi danno come primo partito del Paese. Niente, zero, silenzio assoluto. Ed è pure comprensibile che sia così, visto che il termine massimo per la presentazione dei simboli era il 14 agosto agosto. E considerando anche il fatto che il Viminale, a seguito dei controlli, non ha ravvisato alcuna irregolarità nel simbolo di Fratelli d'Italia, qualunque polemica su fascismo et simili può considerarsi meramente strumentale.

Ma niente, Loredana Bertè probabilmente non vedeva l'ora di entrare a far parte del club degli artisti che, a caso, scelgono uno dei leader del centrodestra (o tutti, dipende dai momenti) e si inventano qualunque cosa pur di contribuire alla scomposta campagna elettorale del Partito democratico. O forse è il Partito democratico che copia gli artisti che, senza argomenti e conoscenza politica, imboccano la via dell'odio verso chi la pensa diversamente? In ogni caso, sono tutti imbarazzanti.

"Quando una senatrice come Liliana Segre chiede che sia cancellata dal suo logo quella fiamma che ricorda chiaramente il fascismo e le sue conseguenze, lei la rimuove e basta, senza arrampicarsi sugli specchi con scuse improbabili. Lei la rimuove, ha capito?", dice con arroganza la cantante nel video. Ancora una volta, i sedicenti democratici cercano di imporre il proprio pensiero. Non dovrebbe più stupire, e invece... E poi, non è nemmeno ben chiaro perché Loredana Bertè inviti Giorgia Meloni a vergognarsi. Non è mica lei che ha inserito nelle sue liste dei candidati che negano l'esistenza di Israele, che verso questo Paese esprimono un rancore atavico e che inneggiano alle rivoluzioni bolsceviche. O no?

Che poi, alla fine, al di là dei discorsi politici, basterebbe dare uno sguardo al profilo di Loredana Bertè per capire il perché di questo

attacco, anche se ormai fuori tempo massimo. Gli ultimi 5 reel pubblicati da Loredana Bertè non hanno superato le 50mila visualizzazioni. Quello su Giorgia Meloni è quasi a 800mila. A voi le conclusioni.

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