La più attesa entra dal retro per evitare i giornalisti e siede subito sul palco reale in attesa che inizi lo spettacolo. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi evita così l'affollato foyer di una Prima della Scala dimessa, senza grandi presenze del mondo della politica e poche di quello della finanza. "A Venezia ho fatto il tappeto rosso e avete detto che non andava bene, qui no - spiega ai cronisti - qualunque cosa non va bene".
La zona attorno al teatro è controllata da un ampio dispiegamento di forze di sicurezza tra agenti in borghese e agenti in divisi ma lo scoppio più temibile è quello di colorati fuochi d'artificio, che quest'anno hanno sostituito petardi e fumogeni, sulle note di Caparezza e Jannacci. "È la festa dei milanesi, va bene così", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, arrivando a Teatro a chi gli chiedeva delle defezioni. Più delle assenze, però, a far parlare è stato l'ingresso (sul retro) della Boschi, accompagnata dal fratello. Che non vuol affatto sentir parlare di pressione. "La pressione credo l'avessero i cantanti...". Dopo essere entrata, è andata a sedersi accanto al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Al tavolo delle istituzioni sedevano il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il governatore lombardo Roberto Maroni e i ministri Dario Franceschini, Claudio De Vincenti e Ivan Scalfarotto.
Per l'occasione la Boschi ha indossato un abito blu con ricami di paillettes di Armani. Alla fine del primo atto dell'opera di Giordano, che ieri sera ha dato il via alla stagione scaligera, è andata a salutare il maestro Riccardo Chailly e gli artisti. "È la mia prima volta alla Scala - ha spiegato - e sono particolarmente contenta anche per questo, mi mancava. Ho girato tutti i principali teatri italiani ma qui non ero ancora stata". Ai giornalisti presenti alla Prima ha raccontato di essere una amante della lirica.
"Mi piace molto l'opera e da giovane studentessa, a Firenze, ero abbonata alla stagione operistica - ricorda - adesso ho un po' meno tempo, ma quando si ha la fortuna di avere serate come queste, cerco davvero di prendermi una pausa da tutto il resto e immergermi nella bellezza del teatro, della musica e dell'opera".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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