Quo vado? ha raggiunto quota 59.056.193 euro diventando, la scorsa settimana, il film italiano con l'incasso più alto di tutti i tempi. Il che non vuol dire che sia anche il più visto. Se consideriamo, infatti, le sole entrate monetarie non vi sono dubbi a riguardo (Quo vado? ora è terzo, dietro i due americani Titanic, primo con 71.100.000 euro e dà la caccia a Avatar che guadagnò 66.800.000 euro), mentre diverso è il discorso per quella classifica che considera i biglietti venduti e che, più di ogni altra, rende giustizia ad ogni film, indipendentemente dall'anno di uscita. Perché è facilmente comprensibile che una pellicola uscita 30-35 anni fa sia penalizzata, in termini di prezzo del tagliando di ingresso, da una distribuita oggi, con alcuni cinema che si fanno pagare quasi 10 euro per un non 3D. Ebbene, dal 1980 a oggi, Quo vado? con i suoi 8.377.301 spettatori è settimo nella classifica generale (Titanic ha staccato 13.707.000 biglietti) e quarto considerando solo film italiani. Sapete, infatti, quale pellicola di casa nostra ha attirato più pubblico in sala? La vita è bella, con 10.244.000 ingressi, davanti a Il bisbetico domato (9.819.000) e a Innamorato pazzo (9.068.000).
Per il resto, il fine settimana ha visto l'esordio in sala di Revenant - Redivivo, pluricandidato agli Oscar (12 Nomination) che dovrebbe consegnare la statuetta di miglior attore a Di Caprio. Il film ha chiuso secondo, dietro Zalone, con 2 milioni 962 mila di euro. Terzo posto per Creed - Nato per combattere con Stallone e quarto per La corrispondenza, la nuova pellicola di Giuseppe Tornatore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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