Cultura e Spettacoli

Box Office

Entriamo nel «mese caldo» del cinema con premesse non entusiasmanti. Il botteghino, nell'ultimo fine settimana, ha fatto registrare un -20% rispetto a sette giorni prima (e ci sta, visto che debuttava Animali Fantastici e dove trovarli che ha già sfiorato gli 11 milioni di incasso) e un segno altrettanto negativo nel confronto con un anno fa. Riusciranno i campioni nostrani della risata a invertire la tendenza? Certo, la presenza è importante. Il primo dicembre esce Un Natale al Sud con Massimo Boldi, il 7 Non c'è più religione con Claudio Bisio, il 15 -nel weekend del nuovo Star Wars- finiranno per scontrarsi (e, inevitabilmente, penalizzarsi) Fuga da Reuma Park (con Aldo, Giovanni e Giacomo), Natale a Londra (con Lillo e Greg) e Poveri ma ricchi (con Christian De Sica); chiude, il primo gennaio, Mister Felicità con Siani e Abatantuono. Ora, speriamo di sbagliarci, ma questa poco oculata programmazione avrà, con molta probabilità, delle ripercussioni sul box office complessivo. È vero che nelle festività natalizie vanno al cinema persone che, di solito, non frequentano le sale durante l'anno. Però, stante anche la crisi, diventa difficile pensare che un italiano (peggio ancora, una famiglia) possa permettersi il biglietto di ingresso per tutti questi film. Inevitabilmente, si faranno delle scelte a scapito di qualcuno di questi titoli, senza tener conto, poi, dell'importante presenza di blockbuster stranieri. Intanto, l'aperitivo lo hanno già servito La cena di Natale con Scamarcio e la Chiatti (secondo con 988.337 euro) e il disneyano Come diventare grandi nonostante i genitori, di Luca Lucini, terzo con 943.

048 euro.

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