Box Office

Chi dice che i nostri ragazzi siano aridi nei loro sentimenti? Basta mandare in sala un film strappalacrime, con inevitabile malattia che pende sulla testa della giovane coppia protagonista, ed ecco che gli adolescenti italiani accorrono in massa nelle sale. Io prima di te, Colpa delle stelle, Bianca come il latte rossa come il sangue, per citare tre pellicole di questo particolare genere, lacrime e popcorn, hanno avuto impatto decisamente positivo al botteghino e Noi siamo tutto, uscito la scorsa settimana, sembra avviato a sorte analoga. Tra le novità, infatti, è stata quella con incasso maggiore (solo dietro a Cars 3, il cartone Disney che ha toccato quota 5.853.925 euro), finendo al secondo posto grazie ai 184.388 biglietti venduti e a un registratore di cassa che ha segnato, alla fine, la somma di 1.311.283 euro (con una considerevole media per schermo di 4.244 euro). Classifica dei più visti che, almeno nelle prime posizioni, è stata completamente rivoluzionata. Terzo è, infatti, il mattone fantascientifico di Luc Besson, quel Valerian e la città dei mille pianeti che ha sfiorato il milione di euro (987.996). Debutto al quarto posto per l'ottimo L'Inganno (882.766 euro), la pellicola thriller firmata dalla Coppola, rifacimento dell'altrettanto brillante La notte brava del soldato Jonathan.

Ci si aspettava un risultato migliore, invece, da Kingsman: il cerchio d'oro, episodio numero due di una saga che piace in maniera trasversale, riportando in auge il buon vecchio spionaggio, caricato di tanta ironia. Rispetto a un anno fa, il box office complessivo è stato inferiore dello 0,4%.