Cultura e Spettacoli

Box Office

God save the Queen. Il box office deve accendere due ceri a Freddie Mercury, storico leader dei Queen, il cui biopic Bohemian Rhapsody ha incassato, in Italia, in quattro giorni, la bellezza di 5.413.562 euro e una media fantastica di 7.561 euro in 716 copie. Insomma, il mito immortale di uno dei più grandi divi dello scorso secolo ha fatto breccia nel cuore dei suoi numerosi fan, spingendo il botteghino verso risultati notevoli. Per capirsi, lo scorso anno, di questi tempi, l'incasso complessivo di quel fine settimana era inferiore del 33%. Certo, nonostante l'impresa del film sui Queen, scordiamoci di chiudere il 2018 in attivo. Pur con un novembre decisamente positivo, il saldo finale dell'annata dovrebbe essere in rosso (al momento, mancano quasi 33 milioni rispetto al 2017). Insomma, al peggio non c'è mai fine. Intanto, il cartone natalizio Il Grinch si è piazzato al secondo posto con 1.805.844 euro. Quanto a Pieraccioni, il suo deludente Se son rose ha messo in cassa 1.658.464 euro, facendo meglio, sulla carta, del suo precedente Il professor Cenerentolo che aveva debuttato, nel weekend, con 1.496.052, dato falsato dal fatto che la pellicola arrivò nelle sale lunedì 7 dicembre, cannibalizzando così buona parte delle entrate. Le altre nuove uscite? Molto bene è andato l'ottimo Tre volti, ottavo con 116.252 euro, mentre la grande delusione è l'esordio alla regia di Mastandrea, visto che il suo Ride è finito solo undicesimo con appena 96.116 euro in cassa. Un giorno all'improvviso ha raccolto 20.610 euro, Ovunque proteggimi 18.644 euro e Isabelle 7.

326 euro.

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