Cultura e Spettacoli

Box Office

Finalmente, un'estate dove gli esercenti tornano a sorridere. Almeno, rispetto allo scorso anno. È presto, ovviamente, per fare dei raffronti definitivi con il 2018, però, stante l'andamento di queste prime settimane stagionali, il botteghino sembra destinato a chiudere il periodo con un incoraggiante segno positivo. Del resto, quest'anno il cartellone sembra fatto apposta per invogliare il pubblico, finalmente, a frequentare le sale anche nei classici mesi di disimpegno. Titoli come i già usciti Toy Story 4 e Spider-Man: Far From Home, hanno tutti i requisiti per spingere in alto il dato complessivo che, convenzionalmente, si chiude subito dopo Ferragosto. Di questi tempi, poteva capitare un titolo forte accompagnato, però, nella maggior parte dei casi, da film considerati fondi di magazzino. In questo 2019, le cose sembrano finalmente cambiate e il famoso «Moviement», il patto all'interno dell'industria cinematografica (Associazioni, Distributori, Produttori, Esercenti e Istituzioni), tutti uniti per rilanciare il cinema, come forma di intrattenimento, da gennaio a dicembre, estate compresa, sta dando i suoi primi frutti. Giugno, per dire, pur senza esaltarsi, ha chiuso con un incasso di 25.529.057 euro, superiore allo scorso anno, quando, nello stesso mese, si staccarono biglietti per 22.413.132 euro e al 2017 (25.069.180 euro). Insomma, bastava avere il coraggio di seguire il cammino fatto da altri mercati, dove le uscite cinematografiche importanti sono, da tempo, una costante.

Con un più, un rischio minore di vedere il proprio film, sui siti pirati, con mesi di anticipo.

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