Cultura e Spettacoli

"C'è l'ordinanza di sfratto". Ma Ambra Angiolini non lascia la casa di Milano

A Fuori dal Coro è stato mostrato il documento che dà ragione a Silvia Slitti, che accusava Ambra Angiolini di occupare abusivamente casa sua, ma l'attrice non ha ancora lasciato l'appartamento

"C'è l'ordinanza di sfratto". Ma Ambra Angiolini non lascia la casa di Milano
Tabella dei contenuti

C'è una data: 3 ottobre 2022. È il giorno in cui il giudice del tribunale ordinario di Milano, sezione convalida sfratti, ha firmato l'ordinanza che mette alla porta Ambra Angiolini. Per la giustizia l'attrice non può rimanere nell'appartamento dove vive da mesi nel cuore di Milano, visto che il contratto di affitto è scaduto il 30 giugno scorso. Ma lei a fare i bagagli e traslocare non ci pensa proprio.

L'appartamento di Milano

Ambra Angiolini avrebbe dovuto lasciare la casa in cui risiede dal 2021 lo scorso 30 giugno, come previsto dai termini del contratto di locazione, ma l'artista ha continuato a occupare l'appartamento abusivamente, tanto da indurre la proprietaria - Silvia Slitti, moglie dell'ex calciatore Pazzini - a portarla in tribunale. Dopo un tira e molla infinito fatto di accuse e smentite, note di avvocati e diffide, il giudice Sabrina Bocconcello ha emesso un'ordinanza di convalida di sfratto "per finita locazione" nei confronti di Massimiliano Allegri, intestatario del contratto di affitto stipulato nel 2021. Cioè quando Max e Ambra erano ancora una coppia.

L'ordinanza di sfratto

Nel documento mostrato a Fuori dal Coro, il programma di Mario Giordano su Rete4, si legge che il tecnico della Juventus "non si oppone" allo sfratto, visto che da mesi non vive più nell'appartamento, dove invece è rimasta Ambra dopo il loro addio. Nell'atto del tribunale di Milano sono riportare anche le spese - circa 1300 euro - che Allegri o Ambra dovranno pagare alla controparte - la Slitti - per i costi legali sostenuti.

La sentenza del tribunale

A quanto pare, però, Ambra Angiolini non avrebbe ancora iniziato il trasloco pur essendo passate oltre due settimane dalla sentenza del tribunale. E avrebbe addirittura diffidato Silvia Slitti, che l'aveva pubblicamente accusata sui social, a parlare con la stampa della causa. E pensare che prima di approdare davanti al giudice, la proprietaria di casa aveva concesso un'ulteriore dilazione di tempo all'attrice e quest'ultima avrebbe assicurato lo sgombero dell'immobile entro e non oltre il 15 settembre.

Ma l'attuale giudice di X Factor vive ancora nell'appartamento milanese e non è chiaro se e quando l'ordinanza di sfratto sarà esecutiva o se si renderà necessario l'intervento dei carabinieri.

Commenti