Nella sua vita Camilla Parker Bowles ha conosciuto le diverse declinazioni del disprezzo che si converte in odio. “La donna più odiata del regno”, la definivano i tabloid, “quella donna malvagia” l’avrebbe chiamata la regina Elisabetta quando il principe Carlo decise di sposarla. Buckingham Palace avrebbe accettato con fatica la presenza di Camilla Parker Bowles, per tutti niente altro che la storica nemica di Lady Diana, l’amante per antonomasia, il terzo incomodo che avrebbe frantumato la favola d’amore dei principi del Galles (trascurando un piccolo dettaglio: forse il matrimonio tra Diana e Carlo non è mai stato davvero una favola).
Quando l’erede al trono chiese alla sovrana il permesso di sposare Camilla Parker Bowles, Elisabetta si dimostrò irremovibile. A raccontare i dettagli di questo duro scontro è il giornalista Tom Bower nella biografia non autorizzata del principe Carlo, “Rebel Prince: The Power and Passion and Defiance of Prince Charles”. Il colloquio tra la sovrana e il principe sarebbe avvenuto nel castello di Balmoral l’estate successiva alla morte di Lady Diana. Carlo cercò con tutte le sue forze di convincere la madre ad acconsentire alle nozze con Camilla Parker Bowles.
Sua Maestà, però, negò con brutalità il suo permesso, rivelando che non avrebbe mai perdonato l’adulterio di Carlo, né il fatto che Camilla non sia stata in grado di farsi da parte quando a corte era arrivata Lady Diana. Sembra che proprio in quel momento la regina Elisabetta abbia infierito sul grande amore di Carlo, pronunciando la celebre frase: “Quella donna malvagia…Non voglio avere niente a che fare con lei”. Il resto è storia. Il principe Carlo e Camilla Parker Bowles sono riusciti a sposarsi il 9 aprile 2005 e, con il tempo, i toni da “guerra fredda” tra Elisabetta II e la coppia si sarebbero smorzati e le divergenze almeno in parte appianate. Come ricorda Vanity Fair la duchessa di Cornovaglia si è conquistata la simpatia dei sudditi, eppure il “fantasma” di Lady Diana è ancora davanti a lei come un ostacolo insormontabile.
C’è un solo onore che Buckingham Palace non concederà mai a Camilla Parker Bowles per non offendere la memoria della compianta principessa del Galles. Il titolo di “regina consorte”. Quando il principe Carlo si siederà sul trono la duchessa dovrà accontentarsi di diventare “principessa consorte”. Un insider ha dichiarato al Times: “Si tratta di una decisione annunciata da Buckingham Palace al momento delle nozze. E da allora non è cambiato nulla”. In effetti Camilla Parker Bowles non ha ottenuto neppure il titolo di principessa del Galles, ormai legato in maniera inscindibile a Diana Spencer.
In questi giorni si è scatenato un dibattito tra quanti ritengono che le cose debbano rimanere così e quanti, invece, sostengono che un giorno la duchessa di Cornovaglia riuscirà a divenire regina (consorte). Se Camilla Parker Bowles la spuntasse, si creerebbe un altro tipo di problema riguardante la validità delle nozze con Carlo. Infatti il matrimonio è stato celebrato con rito civile, ma secondo gli esperti per il futuro re d’Inghilterra è valida solo un’unione benedetta dalla chiesa anglicana. Del resto anche la cerimonia d’incoronazione viene officiata dall’arcivescovo di Canterbury, ovvero la più importante autorità religiosa anglicana.
C’è, poi, un altro dettaglio di non poco conto. La regina Elisabetta e il principe Filippo parteciparono solo al banchetto nuziale del principe Carlo e di Camilla Parker Bowles, ma disertarono la cerimonia.
Per i duchi di Cornovaglia il trono sembra ancora molto lontano, ma al momento pare che la duchessa di Cornovaglia non miri ad attirare troppo l’attenzione su di sé e non le importi di essere solo una principessa, purché possa rimanere accanto al suo grande amore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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