CartaBianca, Mauro Corona al contrattacco: “Sono stato epurato”

Non accenna a finire la querelle tra Mauro Corona e CartaBianca. Dopo il polemico addio dello scrittore alpinista al programma, arrivato tramite una discussa intervista concessa a FQMagazine, Bianca Berlinguer ha “licenziato” in diretta l’opinionista nel corso della penultima puntata stagionale del talk di Rai3. La “lite” sembrava essere giunta al capolinea quando Corona è intervenuto ai microfoni di Un giorno da pecora per lanciare un’altra delle sue provocazioni.

“Ho rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano – racconta lo scrittore a Geppi Cucciari e Giorgio Lauro – dopodiché la Bianchina se l’è presa e ha pensato bene di epurarmi. Lasciamo stare Berlusconi e l’editto bulgaro, di editti ce ne sono stati anche adesso… A me è dispiaciuta una cosa: avrei voluto finire le due puntate e chiedere scusa per le mie intemperanze”.

Mauro Corona: “Sono stato epurato”

“Sono stato epurato – aggiunge Corona – però con questo vorrei che CartaBianca andasse avanti bene”. Se “un discorso è come l’amore, non si può interrompere a metà”, Corona ribadisce comunque la sua linea: gli autori della trasmissione non gli hanno dato la possibilità di affrontare i temi che gli stanno più a cuore, come la soppressione del corpo forestale dello Stato, la vita in montagna e i paesi che muoiono nelle valli.

“Quando ho detto ‘Non vedo l’ora che finisca’ – precisa lo scrittore – l’ho detto perché mi sentivo usato male, ma non perché io mi creda Dio o una potenza intellettuale, volevo esser usato per i problemi della povera gente”.

La Berlinguer, nonostante abbia reagito con durezza, ha provato a chiamarlo. “Mi ha detto che voleva chiarire – racconta Corona – e io le ho risposto ‘Ha già chiarito martedì’. È stata una scelta sua, benissimo. Non sono un uomo che si vendica.