Chris Evans su Twitter: “Trump, non sai scrivere”

Tante sono le star di Hollywood che si oppongono, strenuamente, alla politica del Presidente Donald Trump. Spunta anche Chris Evans tra i detrattori del tycoon e, recentemente, su Twitter, un breve messaggio che ha condiviso sul suo profilo, non è sfuggito ai suoi attentissimi fan.

L’attore che è celebre per essere il coraggioso Captain America nel franchise Marvel, ha bacchettato il Presidente degli Stati Uniti per i suoi errori di grammatica e di ortografia. Il pungente messaggio sarebbe scaturito perché Donald Trump avrebbe sbagliato a scrivere la parola “consigliere” (counsel in lingua inglese). L’oggetto del post era una consultazione tra il democratico Robert Mueller e il consigliere legale della Casa Bianca.

It’s ‘counsel’, Biff. The word is ‘counsel’.

I was trying to comprehend how in the world a man, even as moronic as you, can misspell a word he probably reads fifty times a day. But then it dawned on me, you probably only HEAR the word.

You don’t read shit.

And we all know it. https://t.co/7zZGZRZtkF

— Chris Evans (@ChrisEvans) 20 agosto 2018

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“Si scrive consigliere, la parola è consigliere” cinguetta Chris Evans, “sto cercando di capire.Un uomo come Donald Trump perché sbaglia a scrivere una parola che pronuncia più di 50 volte a giorno? Ma lo sappiamo tutti che non legge e non sa neanche scrivere” continua l’attore. Da queste parole si intuisce come Chris Evans non è in linea con le idee politiche del tycoon, l’esempio che è balzato agli onor di cronaca, è solo uno dei tanti attacchi che Chris Evans ha rivolto nei riguardi dell’uomo più potente al mondo.

Infatti durante la campagna elettorale che ha scosso tutti gli Stati Uniti, il novello super-eroe, aveva già espresso il disappunto appoggiando con fermezza la politica di Hilary Clinton.

Quando del 2016 la donna ha perso le presidenziali, Chris Evans scrisse un post su Twitter, nel quale esternava la sua delusione e la rabbia per quanto accaduto. “Questa è la notte più imbarazzante di tutta l’America. Un venditore di odio guiderà la nostra Nazione”.