Cultura e Spettacoli

Il grande caos intorno a Via col vento

Hattie McDaniel, la Mami di Via col vento, è stata la prima attrice afroamericana a vincere un premio Oscar, ma la sua comunità l'ha comunque attaccata

Il grande caos intorno a Via col vento

Via col vento è una pellicola cardine della storia del cinema che andrà in onda questo pomeriggio alle 14.21 su Iris. Tratto dal grande romanzo americano di Margaret Michell, Via col vento è arrivato nei cinema nel 1939, portando sul grande schermo l'epopea di una ragazza sudista durante la Guerra di Secessione. Una scelta che negli ultimi anni è stata ampiamente criticata, al punto da chiedere la rimozione del film dal catalogo delle piattaforme streaming.

Via col vento, la trama

Rossella O'Hara (Vivien Leigh) è una splendida ragazza del Sud davanti alla quale tutti gli uomini si inginocchiano. L'unico che sembra non subire il fascino della ragazza è Ashley (Leslie Howard), di cui Rossella è da sempre innamorata. Peccato che l'uomo stia per sposare sua cugina Melania (Olivia De Havilland). Come se non bastasse, all'orizzonte si profila la Guerra di Secessione e l'avanzata dei nordisti minaccia di distruggere la vita che Rossella ha sempre conosciuto.

Grazie all'aiuto della sempre presente Mami (Hattie McDaniel) e della sua stessa forza di volontà, Rossella riesce a cavarsela in ogni situazione, riuscendo anche a riportare in auge la magione familiare, Tara. Mentre nel suo cuore ancora anela il tocco di Ashley, però, Rossella viene corteggiata in modo alquanto palese dall'affascinante Rhett Butler (Clark Gable).

La risposta di "Mami" contro le accuse di razzismo

Tra i tanti motivi per cui Via col vento è entrato nella storia c'è la vincita del premio Oscar da parte di Hattie McDaniel. L'attrice che interpreta l'affettuosa Mami di Rossella fu infatti la prima attrice afro-americana a vincere un premio Oscar. Secondo quanto ricostruito dal The Hollywood Reporter, Hattie McDaniel, nel febbraio del 1940, andò nell'ufficio del produttore David O. Selznick, mostrandogli le recensioni di Via col vento in cui veniva applaudita la sua performance. Nello specifico, il Los Angeles Times aveva scritto che l'interpretazione dell'attrice era "meritevole di un premio Oscar da non protagonista". Questo convinse Selznick a supportare la nomination per l'attrice che, puntualmente, arrivò.

Hattie McDaniel rientrava dunque nella lista delle migliori attrici non protagoniste alla 12° edizione degli Academy Awards. Non venne fatta sedere al tavolo di Via col vento, ma a un piccolo tavolo attaccato al muro, insieme al suo accompagnatore e il suo agente caucasico. Visti i tempi, il produttore aveva dovuto chiedere un favore personale per far sì che l'attrice potesse partecipare all'evento, viste le leggi di segregazione vigenti allora in California. Hattie McDaniel riuscì a vincere il premio e durante il suo discorso di ringraziamento disse: "Questo è uno dei momenti più felici della mia vita e voglio ringraziare tutti quelli tra di voi che mi hanno selezionato per questo premio e per la vostra gentilezza". Poi ha concluso dicendo:"Spero di poter sempre rendere onore alla mia razza".

Tuttavia, secondo il sito dell'Internet Movie Data Base, Hattie McDaniel venne criticata da parte di molti rappresentanti della comunità afroamericana. L'accusa era quella di aver accettato di lavorare in un film apertamente razzista, che cooperava a diffondere stereotipi di supremazia bianca.

A questo genere di accuse la Mami di Via col vento rispose con classe e intelligenza, dicendo: "Preferisco guadagnare 700 dollari a settimana interpretando una cameriera che farne 7 per esserlo".

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