Cultura e Spettacoli

"Dal Comune di Viareggio 250mila euro a Jovanotti". L'accusa degli animalisti

Gli animalisti ancora contro Jovanotti per il suo Jova Beach Party: sotto accusa è finito il sindaco di Viareggio per un contributo all'evento

"Dal Comune di Viareggio 250mila euro a Jovanotti". L'accusa degli animalisti

Ancora polemiche da parte degli ambientalisti contro Jovanotti e il suo Jova Beach Party. Stavolta a cercare di salire sul carro del più grande evento del Paese di questa estate è il Coordinamento associazioni animaliste regione Toscana (Caart), che punta il dito contro l'amministrazione comunale di Viareggio per aver fornito un contributo economico per il concerto che si terrà il prossimo 3 settembre alla spiaggia del Muraglione. In particolare, l'associazione accusa il Comune di aver dato 250mila euro a fondo perduto per i lavori tecnici per il montaggio dei maxi schermi.

L'associazione, rivolgendosi al sindaco di Viareggio, Giorgio del Ghingaro, chiede una "riflessione sulla questione" alla luce della delibera comunale, la 326 approvata il 4 agosto. Il portavoce del Caart, Stefano Corbizi, ha spiegato che la somma "è destinata alla ditta Prg, che eseguirà tutte le attività tecniche" sulla spiaggia del Muraglione "come contributo straordinario per la realizzazione del concerto". Nella nota emessa dall'associazione, denuncia che si tratta di "soldi dei contribuenti, soldi tratti dalle tasse pagate dai viareggini, un'enormità se si considera lo scopo per cui sono destinati, che non è certo quello di costruire alcunché ma di tentare di mitigare il danno che si prevede l'evento arrecherà".

Ancora una volta, gli ambientalisti si scagliano contro Jovanotti e lo accusano di incidere negativamente sull'ambiente che ospiterà il concerto, dove sono attese diverse decine di migliaia di persone. "250.000 euro vengono spesi per favorire un'impresa commerciale che durerà una sera, per la gioia effimera di qualche migliaio di fan e per il modesto lucro aggiuntivo degli addetti al turismo che hanno comunque, questa estate, goduto già di ampi guadagni", prosegue il portavoce del Caart.

Corbizi, non pago, aggiunge: "Questa 'donazione' da parte dell'Amministrazione comunale di Viareggio è dunque utile solo per continuare a favorire una 'fabbrica di denaro' che entrerà in tasche private: il cantante, il suo entourage, l'azienda che eseguirà i lavori e che è stata prescelta senza alcuna pubblica gara, alcuni ristoratori e albergatori ecc., mentre i cittadini comuni ne sopporteranno solo le conseguenze negative".

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