Cultura e Spettacoli

Concerto Primo Maggio 2016: Luca Barbarossa al timone

Luca Barbarossa è stato scelto per presentare l'edizione 2016 del Concerto del Primo Maggio a Roma. Skunk Anansie e Vinicio Capossela nel cast

Concerto Primo Maggio 2016: Luca Barbarossa al timone

Tra poco meno di un mese ritorna l’appuntamento con il Concerto del Primo Maggio e quest’anno a fare gli onore di casa sarà il musicista e conduttore radiofonico Luca Barbarossa. Come da tradizione, la manifestazione promossa dalle principali sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) in omaggio ai lavoratori si terrà a Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano.

Il programma prevede otto ore di musica non-stop, con Luca Barbarossa nelle vesti inedite di presentatore. La scelta è ricaduta sul cantautore, perché, al suo riconosciuto talento, conduce da ormai sette anni una rubrica radiofonica di successo, “Radio2 Social Club”, che spesso ospita artisti della scena musicale e non solo. Del resto, chi meglio di lui può sapere cosa significa calcare un palco importante come quello del Concerto del Primo Maggio e, ringraziando gli organizzatori della manifestazione, ha dichiarato: “Sono particolarmente emozionato nel tornare sul palco del Primo Maggio di Roma come conduttore. Da cantante so bene che scarica di adrenalina si riceve da quella piazza”.

Il Concerto del Primo Maggio non è solo uno show musicale, ma anche un’occasione per riflettere in una giornata di festa dedicata ai lavoratori. A tal proposito, Luca Barbarossa ha detto: "Ogni anno il Primo Maggio assume significati diversi. Oggi occupazione giovanile e difesa dei diritti delle classi più deboli devono fare da antidoto alla precarietà esistenziale e all’emarginazione, che sono tra le prime responsabili di quella zona d’ombra sulla quale può fare leva ogni forma di fanatismo".

Al Concerto del Primo Maggio suoneranno tra gli altri Vinicio Capossela, che presenterà in anteprima alcuni brani del disco “‘Canzoni della Cupa”, accompagnato dai Calexico, gli Skunk Anansie, il balkan rock dei bosniaci Dubioza Kolektiv, i Modena City Ramblers, tra i maggiori esponenti del combat folk italiano, i Fanfara Tirana, una delle più belle e brillanti brass band dei Balcani, i TheGiornalisti, rappresentanti dell’avanguardia musicale italiana, e il rapper Coez.

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