Fabrizio Corona si racconta a tutto campo. In una intervista a Diva e Donna, l'ex paparazzo dei vip parla del suo trascorso in carcere, di Belen, di Nina Moric e non solo.
"Ho ricevuto migliaia di lettere. Una certa Chiara mi ha scritto per tre anni di fila, ma non le ho mai risposto. Il sesso mi è mancato moltissimo. In un modo indicibile. All’inizio non mi masturbavo, poi ho preso a farlo. Non pensavo a nessuna in particolare. Lo facevo solo per svuotarmi". E quando sei uscito, chiede Giancarlo Dotto? "Ho fatto una marea di sesso. Con più donne diverse".
Corona afferma poi che la galera non l'ha distrutto: "Al contrario. Mi ha dato quella credibilità che non avrei mai avuto se non l’avessi fatta. Oggi sono considerato anche da un mondo che prima mi odiava. Esco fuori dopo quasi tre anni e, anziché essere un coglione sconfitto, sono più forte di prima, più potente di prima e guadagno più di prima. Questo, lavorando 20 ore al giorno".
Poi parla anche dei politici. "Renzi? Uno che era partito bene ma poi, per vanità e voglia di apparire, ha perso completamente la strada". Grillo? "Lo stimo molto. Mi ha aiutato molto quando ero in carcere. Mi è stato vicino. I Cinquestelle sono l’unica, vera novità del palinsesto politico".
Passando alle donne della sua vita Corona rivela: "Nina l’ho amata follemente. Anche Belen l’ho amata follemente. Due amori diversi. Lei l’ha sempre sofferta questa cosa qui.
Quando le dicevo che Nina era la più bella donna del mondo, impazziva di gelosia. Non scherziamo! Belen non nasce bella, lo diventa. Nina a vent’anni era già bellissima. Belen è altro, energia, sensualità, una che si mangiava il mondo. Molte volte è meglio essere così che come Nina".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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