Cultura e Spettacoli

Il delirio di Varoufakis contro Ciao Darwin: "Blm si organizzino contro Mediaset"

Ciao Darwin continua a tenere banco tra i dem europeisti di DiEM25 con l'intervento di Yanis Varoufakis, che chiede l'intervento dei Black Lives Matter contro Mediaset

Il delirio di Varoufakis contro Ciao Darwin: "Blm si organizzino contro Mediaset"

In questo strano e assurdo 2020, la polemica al quale viene applicata l'etichetta di "razzista e misogino" al programma Ciao Darwin, in onda su Canale 5, se non fosse preoccupante per la "chiamata alla rivolta", farebbe anche un po' sorridere. E non sono i movimenti politicizzati italiani a puntare il dito contro la trasmissione di Paolo Bonolis. Gli strali contro la televisione italiana arrivano da oltre confine, dall'America e, ora, dalla Grecia con Yanis Varoufakis. Ed è buffo pensare che tutto questo nasca quando il programma, in pausa da oltre un anno, sia in onda con una miscellanea di repliche nei piatti e lenti sabati italiani televisivi.

Tutto nasce da un tweet di David Adler, che evidentemente annoiato nella sua casa di Los Angeles, in un caldo giorno d'estate ha acceso la tv per "trovare Mediaset di Berlusconi". Una ricerca lecita dopo tutto, che si è conclusa con l'economista americano ipnotizzato e folgorato davanti a Ciao Darwin. L'uomo è coordinatore delle proposte politiche del movimento transnazionale e paneuropeo DIEM25, fondato da Yanis Varoufakis nel 2016. Accecato da un mix di retorica e buonismo, David Adler non si è impegnato a capire cosa stesse guardando, anche se sarebbe bastato aprire Google per una rapidissima ricerca, ma si è precipitato su Twitter per condividere tutta la sua indignazione. "(Canale) 5 stava trasmettendo uno show chiamato Ciao Darwin, dove gli italiani applaudono a uno straniero nero annegato in un contenitore d'acqua per le risposte sbagliate a domande banali. Tutto questo sotto gli occhi di due uomini in abito elegante e una donna muta in bikini", ha scritto David Adler. Parole che hanno inevitabilmente fatto sorridere gli italiani, anche quelli che credono nel movimento Black Lives Matter. Quello di David Adler è un tweet talmente surreale che nemmeno Marco Salvati, autore di Ciao Darwin, si è sentito di prenderlo sul serio e ha replicato con ironia: "Mi dispiace che tu abbia perso la parte migliore, quando uccidiamo tutti i concorrenti che hanno perso, senza distinzione tra bianchi e neri. Ai bambini a casa piace".

La polemica sembrava essere scemata in poche ore ma ecco che in serata a intervenire è Yanis Varoufakis in persona. Il Ministro delle Finanze della Repubblica Ellenica ha invocato una vera e propria rivoluzione contro Mediaset, rea di mandare in onda Ciao Darwin: "Il movimento Black Lives Matter deve organizzare una campagna globale contro quest'ultimo oltraggio dell'impero televisivo di Berlusconi". Un tweet surreale che va ben oltre lo sdegno di David Adler e che invoca l'azione contro uno dei principali network televisivi, per una puntata di Ciao Darwin mandata in onda per la prima volta più di 4 anni, nell'aprile 2016. Yanis Varoufakis ha richiesto l'intervento dello stesso movimento che negli Stati Uniti ha usato violenza contro statue, negozi e attività commerciali negli Stati Uniti, in un clima di guerriglia e odio civile nascosto dietro gli stendardi dell'antirazzismo.

Fortunatamente, almeno per il momento, nessuno sembra aver pubblicamente raccolto l'invito di Varoufakis, anzi, in tanti hanno provato a spiegare il senso del programma.

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