Cultura e Spettacoli

Dirty John: come innamorarsi di un truffatore

Può la persona che ami essere in realtà un pericoloso stalker e truffatore? Dirty John racconta una storia vera di truffe, minacce e violenze

Dirty John: come innamorarsi di un truffatore

Dal podcast di Christopher Goffard del Los Angeles Times, basata su fatti realmente accaduti, Dirty John racconta una storia d’amore che poi amore non è.

Debra è una interior designer californiana in cerca dell’uomo della sua vita. Il quinto, dopo quattro matrimoni finiti male. Impresa non da poco visto che il compagno dovrà andare bene, oltre che a lei, anche alla sua famiglia. In particolar modo alla figlia maggiore Veronica, ragazza diffidente e dai modi difficili.

Il nuovo primo appuntamento della madre si chiama John, lo ha conosciuto su internet e la viene a prendere a casa. Questo mette subito in agitazione Veronica visti i malintezionati che ci sono in giro. Appena apre la porta, inoltre, lo etichetta subito come un senza tetto. Quelli che sembrano essere stupidi pregiudizi di Veronica, si riveleranno poi giusti sospetti.

La relazione tra Debra Newell e John Meehan inizia con qualche difficoltà, ma una volta sui binari giusti il treno procede spedito. In poco tempo la convivenza, in altrettanto poco il matrimonio. Qua e là piccole reticenze di John, le quali in realtà celano pericolosi scheletri nell’armadio della sua vita. Una storia d’amore veloce e con qualche ombra ma che a Debra va più che bene.

La donna è ammaliata dai gesti quotidiani del compagno: centrifugati diversi ogni mattina, controllo della temperatura dell’acqua prima della doccia, dentifricio nello spazzolino. Il suo giudizio è completamente offuscato da quest’uomo e dalla nuova speranza di una vita con lui. Al di fuori del loro rapporto c’è la famiglia di lei che fin da subito la mette in guardia, non si deve fidare di John è bugiardo e pericoloso.

Ma chi è in realtà John Meehan? Nei primi episodi della serie, senza sapere chi realmente sia quest’uomo, pare proprio essere solo una persona che cerca di sistemarsi dopo un matrimonio fallito. Più passano i minuti e più si scopre la sua perfidia.

Qualche battuta di troppo, comportamenti sospetti e spiegazioni che non stanno in piedi, fanno capire che quest’uomo brizzolato di medici senza frontiere, ferito in Iraq, reduce da un matrimonio andato male, in realtà è un truffatore. Ma non si tratta solo di soldi o bella vita. John infatti a tratti è più vicino a Ted Bundy che al truffatore Frank William Abagnale Jr.

La serie ha un cast che si concentra su quattro attori i quali ricoprono pregevolmente le parti loro affidate. Connie Britton, nel ruolo di Debra, è nota per American Horror Story nella sua prima grande stagione che ha dato inizio alla fortunata saga. Juno Temple che nella serie interpreta Veronica, l'abbiamo vista al cinema in uno dei ruoli principali ne La ruota delle meraviglie di Woody Allen.

Julia Garner cioè Terra la figlia minore di Debra, è conosciuta per la sua parte in Ozark e Maniac. Infine per John Meehan troviamo Eric Bana, un ottimo attore che in passato è stato più volte nel giro dei protagonisti che ‘contano’. È stato il primo Hulk al cinema, in Munich di Steven Spielberg e padre putativo della giovane Hanna nel film di Joe Wright del 2011. Purtroppo da un po’ di tempo ricopre ruoli secondari.

Otto episodi di Dirty John esauriscono una storia che su Netflix è raccontata anche da un documentario basato sulle stesse vicende, in questo caso però tutto condensato in un'ora e mezzo. La differenza tra i due resoconti è dato da esigenze narrative. La serie tv inserisce delle componenti romanzate che aiutano in parte a capire come mai Debra continui a credere alle menzogne di John. In particolare l’influenza della madre e della sua incondizionata fiducia nel prossimo ed in una concezione di amore poco condivisibile.

A differenza di altre serie tv true crime presenti su Netflix, come le due American Crime Story su O.J. Simpson e Gianni Versace, in Dirty John non si vede l’aspetto processuale e solo in parte quello investigativo. Il fulcro della storia è proprio la relazione tra John e Debra, dal suo inizio alla sua fine. Diciamo che la serie poteva durare anche due episodi in meno perché nel complesso, nonostante il personaggio di John si scopra un poco alla volta nella sua cattiveria, finisce per essere tediosa.

La serie tv rientra tra quelle antologiche quindi tornerà con una seconda stagione, già confermata, raccontando però un nuovo fatto di cronaca nera.

Commenti