Da "Dunkirk" a "Detroit", ecco la mappa dei film da ricordare

Un anno con rari lampi e tanta noia E un film controverso come "La La land"...

Da "Dunkirk" a "Detroit", ecco la mappa dei film da ricordare

È stato un anno poco felice per la qualità del grande schermo, con pochi titoli meritevoli di un 8 in pagella e moltissimi film finiti, nello spazio di un amen, nel dimenticatoio. Come ogni fine dicembre, abbiamo provato a elencare quelli che, a nostro parere, sono stati i più significativi. Consideratela una classifica da Bar Sport.

10) ELLE Una donna viene violentata, ma riprende, glaciale, come se niente fosse, la sua vita, meditando, però, la vendetta. Verhoeven confeziona un thriller disturbante affidandosi a una sensazionale Isabelle Huppert.

9) LADY MACBETH La Macbeth gelida dark lady è un macigno al cuore per lo spettatore, annichilito dalla perversa crudeltà di questa giovane carnefice. Da applausi la splendida Florence Pugh, un'attrice dal futuro radioso.

8) LA LA LAND Nonostante i sei Oscar vinti, un musical che ha diviso il pubblico, rilanciando, però, un genere che fa sognare a occhi aperti. Sublime la prova di Emma Stone.

7) DUNKIRK Facile prevedere che il film di Nolan, racconto del salvataggio nel 1940 dei 400mila soldati bloccati a Dunkerque, farà incetta di premi Oscar. Meritati, certo, per una pellicola che incatena gli spettatori, su quella riva, insieme agli eroi «perdenti».

6) WONDER È il film più bello di questo Natale, storia di un bambino dal viso deforme che, per la prima volta, entra in una scuola pubblica, dovendo affrontare gli scherni dei compagni. Lacrime in sala equamente distinte tra maschi e femmine.

5) GATTA CENERENTOLA Il più bel titolo italiano della stagione è un cartone per adulti che trascrive, in chiave moderna, la favola di Cenerentola, ambientandola in una Napoli cattiva. Un prodotto del quale essere orgogliosi, incantevole.

4) LOVELESS La scena più bella di questo 2017 su grande schermo appartiene a questo intenso dramma famigliare nel quale una coppia che sta per divorziare considera una «seccatura» il figlio dodicenne. Che scompare, senza intaccare l'egoismo dei suoi genitori. Meravigliosa regia di Andrey Zvyagintsev.

3) PER PRIMO HANNO UCCISO MIO PADRE Podio meritato per una produzione Netflix che dimostra come la qualità si possa trovare anche nel piccolo schermo. Il film diretto dalla Jolie (che brava) sull'atroce genocidio comunista che portò alla morte di quasi due milioni di cambogiani in soli quattro anni, vi immerge in un delirio ideologico, lasciandovi senza parole. Da proiettare nelle scuole, per dimostrare come tutte le dittature siano sbagliate.

2) DETROIT Come spesso le accade, la Bigelow non sbaglia un colpo. Qui riesce a catapultare lo spettatore all'interno della scena, accanto ai protagonisti. Un dramma, in tre atti intenso, violento, crudo, sulla repressione delle rivolte razziali nella Detroit del 1967.

1) LOVING VINCENT Visivamente, è il film più sorprendente di questo 2017, capace di abbinare, con intelligenza,

l'arte al grande schermo. L'indagine sulla morte di Van Gogh, ricostruita attraverso un lungometraggio nel quale gli attori sono stati trasformati in dipinti su tela, è da Oscar del decennio. Per noi, il meritato numero uno.

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