La regina Elisabetta II sa che regnare è un lavoro tutt’altro che semplice. Un impegno con la nazione, una promessa che dura tutta una vita. Ha imparato a essere una sovrana fin dalla giovane età, perfino quando sembrava molto difficile, per motivi dinastici, la sua ascesa al trono. Ha superato una guerra mondiale, crisi internazionali, problemi politici ed economici interni, un duro colpo come la morte della nuora Diana, che fece tremare la Corona. Oggi tra le questioni in agenda vi è la Brexit e le sue conseguenze, ma anche una situazione familiare piuttosto spinosa: la presunta ostilità tra le duchesse del Sussex e di Cambridge.
Tutto il mondo parla di rapporti tesi tra le due e durante la celebrazione dei 50 anni di investitura del principe Carlo non è passato inosservato il silenzio glaciale tra le due. Un’indifferenza che alcuni attribuiscono al protocollo, all’impegno pressante di dover fare “gli onori di casa”, ma che altri vedono come la prova definitiva di una rottura tra le cognate. Della questione hanno parlato moltissimi programmi televisivi e giornali come Vanity Fair: Kate e Meghan non si ritrovavano insieme dallo scorso Natale e non sembravano, almeno in apparenza, felicissime di rivedersi. Certo, l’occasione non ha favorito gli scambi d’opinione: tutti gli occhi erano, o meglio, dovevano essere puntati sul principe Carlo e sul traguardo dei 50 anni dall’investitura, cinque decadi come principe ereditario in attesa di regnare.
Non è escluso che la stessa Elisabetta abbia imposto a Kate e Meghan di rimanere e debita, rispettosa distanza, affinché non si creassero, neppure per un caso fortuito, “incidenti di percorso” durante un evento così importante per la Corona inglese. La regina sa benissimo cosa significa essere imparziali; uno dei pilastri su cui si regge Buckingham Palace è proprio la neutralità, sia nelle questioni politiche, sia in quelle private che hanno una risonanza pubblica. Proprio per questo Elisabetta non ha scambiato neanche una parola né con Kate, né con Meghan evitando, così, di sbilanciarsi verso l’una o l’altra.
Apparentemente non avrebbe avuto neanche il tempo di fermarsi a chiacchierare con loro: Carlo, gli ospiti e
l’avvenimento in sé richiedevano la sua presenza. Di fatto, però, non è sfuggito il suo atteggiamento di sempre, in perfetto equilibrio tra indole ed esperienza: composto, regale, al di sopra di presunte beghe familiari.
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