Cultura e Spettacoli

E il "caso" Jovanotti scalda gli animi

Respinti i sospetti di violazione del regolamento. È boom di ascolti

E il "caso" Jovanotti scalda gli animi

Sanremo. Il colpo perfetto. È quello che hanno messo a segno Amadeus, Jovanotti, Morandi e la Rai. Bottino acchiappato, colpevoli nessuno, pubblico in estasi. Solo Amadeus che perde le staffe per qualche domanda di troppo dei giornalisti.

Il colpo è noto: Lorenzo che arriva a sorpresa all'Ariston e insieme a Morandi fa il botto e vince la serata delle cover di venerdì. Avrete visto: prima hanno incantato il pubblico con uno stupendo medley di brani del repertorio di entrambi, da Occhi di ragazza a Penso positivo. Più tardi, Jova è riapparso da solo e ha declamato la poesia Bello Mondo di Mariangela Gualtieri mentre Amadeus compilava disegnini da scuola elementare al banchetto. Qual è il problema? La sua presenza odora un po' di scorrettezza. Perché? Lui firma la canzone in gara dell'amico Morandi e nel contempo è anche un superospite. E quindi? Può influenzare la classifica finale della gara del Festival. È contro il regolamento? Non pare, ma tanto il regolamento lo può cambiare il direttore artistico. Conclusione? Scoppia la polemica, ma intanto la Rai fa il botto con più del 60 per cento di share nella quarta serata, risultati mai raggiunti da 25 anni. Però non si festeggia, questa vicenda farà rimanere l'amaro in bocca un po' a tutti. Anche se nessuno crede che non l'avessero messo in conto. Amadeus in conferenza stampa si arrabbia come poche volte nella sua vita, soprattutto quando si mette in dubbio la sua onestà. «Basta vedere il marcio in ogni cosa - ha sbottato - Jovanotti non è venuto come super-ospite ma come super-amico. La sua non era una presenza concordata: lo ha fatto per amicizia, erano tre anni che cercavo di portarlo all'Ariston e voi (rivolgendosi ai giornalisti in sala stampa), invece di plaudire al bellissimo spettacolo che ha regalato al pubblico, cercate il pelo nell'uovo». Poi ha aggiunto a chi faceva notare che il duetto con Jovanotti è arrivato a sorpresa rischiando di avvantaggiare Morandi: «Ogni cantante in gara è libero di portare chi vuole e libero di interpretare la canzone che vuole, anche un suo successo. E di annunciarlo o meno e quando vuole». Stando a quanto raccontato da Amadeus, inoltre, neanche lui sarebbe stato a conoscenza dell'arrivo di Jovanotti fino a quando non lo ha visto la mattina nell'hotel in cui alloggia, accanto all'Ariston. «La sua ospitata non è stata concordata. Probabilmente si sarà sentito con Morandi all'ultimo momento e hanno programmato questo intervento a sorpresa. Per noi sarebbe stato meglio annunciarlo settimane fa». E, una volta deciso di salire sul palco, Amadeus lo avrebbe invitato anche a fare un intervento tutto suo: «Credo che avrei fatto la stessa cosa con Rkomi, faccio un esempio, se si fosse presentato con Vasco Rossi. Ho chiesto a Lorenzo di restare cinque minuti e mi ha detto di sì. Credetemi, è stato un mio desiderio di avere un super amico, che l'ha fatto per amicizia». Alla fine, gli altri cantanti si sono risentiti per questo diverso trattamento? No, almeno non ufficialmente. Mahmood e Blanco, primi in classifica fino a ieri, chiosano: «Jovanotti e Morandi hanno spaccato. Dire che a Gianni serve una mano è una cavolata». Fine.

Colpo perfetto.

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