
Il nemico numero uno dello star system hollywoodiano ha vinto il premio come miglior film al Festival internazionale del cinema di Roma. Larry Clark si è infatti aggiudicato il premio «Marc’Aurelio» per «Marfa girl», docu-fiction che racconta l’educazione sentimentale di alcuni ragazzi di una piccola cittadina del Texas.
Paolo Franchi, invece, con «E la chiamano estate» si aggiudica il premio per la migliore regia. Premio questo che farà senz’altro discutere visto che la pellicola interpretata da Isabella Ferrari, vincitrice qui come migliore attrice, è stata tra le più contestate dalla critica italiana. Migliore attore, invece, Jeremie Elkaim, protagonista di «Main dans la main» di Valerie Donzelli, vince il premio per la migliore interpretazione maschile.
Il premio della giuria come migliore opera prima va poi al nostro «Alì ha gli occhi azzurri» di Claudio Giovannesi.
Parla italiano anche la sezione «Prospettiva Italia» dove a vincere è stata la pellicola «Cosimo e Nicole» di Francesco Amato. «The motel life» ha vinto invce il premio come miglior sceneggiatura. Tra i favoriti della vigilia, il solo «Uno sguardo nella mente di Charlie Swann» di Ramon Coppola è rimasto senza riconoscimenti.