Cultura e Spettacoli

Un film che "riscrive" la storia del cinema

di Nisha Ganatra con Dakota Johnson, Tracee Ellis Ross, Kelvin Harrison Jr.

Un film che "riscrive" la storia del cinema

L'assistente della star è diventato, suo malgrado, un film che passerà nella storia. Non tanto per la sua qualità, discreta, ma per il fatto di essere la prima pellicola ad uscire, direttamente al cinema (senza, cioè, preventivi passaggi a noleggio), dopo il periodo del lockdown. Non solo: entra nella storia del grande schermo anche perché il lungometraggio uscirà, dal 26, in contemporanea, sia sul grande schermo, sia, a pagamento, sul piccolo. Chissà se questo sarà definitivamente il futuro della settima arte, ovvero l'offerta simultanea di un film in sala e a casa. Nell'attesa di capire quel che sarà, L'assistente della star racconta la storia di Maggie, una ragazza cresciuta ascoltando musica (il padre fa il dj in provincia) e che da qualche tempo è diventa l'assistente personale di Grace Davis, mito nel mondo della musica che, però, gira l'America, da dieci anni, con le stesse canzoni e il medesimo show visto che la pubblicazione del suo ultimo album ha superato i due lustri. «Nella storia della musica solo cinque donne sopra i 40 sono arrivate al primo posto della classifica e una sola era nera», spiega la performer a una Maggie che coltiva il sogno di diventare la sua produttrice. Infatti, quando incontra David, un ragazzo pieno di talento, ma alle prime armi, la giovane cerca di coronare il suo sogno, portandolo ad incidere un album, ma senza rivelargli il suo vero lavoro. Che fatica tirare avanti, visto il doppio impegno. La pellicola si regge soprattutto sul confronto di due donne che rappresentano anche due generazioni, tra sogni e disillusioni. Da una parte, la Maggie ansiosa e piena di voglia di fare, ben rappresentata da Dakota Johnson. Dall'altra, una diva vulnerabile, Grace (interpretata da Tracee Ellis Ross, la figlia di Diana Ross) che guarda con paura al prepensionamento imposto dallo star system. Una storia di amicizia al femminile ben raccontata, nella quale viene infilata anche una meno interessante commedia romantica che prepara al colpo di scena finale.

Sia quel che sia, L'assistente della star ci permette di esclamare un «ben ritrovato, cinema».

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