A Federico Boni, critico cinematografico di Cineblog.it, l'ultimo film di Massimo Boldi non è piaciuto un granché. "Tutto già detto, tutto già visto, tutto già reso 'comico'", ha scritto in una recensione sul sito, stroncando una pellicola lontana "mille miglia dai 'gusti' cinematografici attuali".
Un'accusa che all'attore milanese non è piaciuta per nulla e che non ha mancato di sottolineare, prendendosela con il giornalista su twitter. "Si permette di insultare me e il mio lavoro - ha scritto -, è da considerare un fallito imbecille e maleducato, Non vai da nessuna parte Federico".
Evidentemente Boldi quella critica non l'ha presa particolarmente bene, tanto che nel suo sfogo, indirizzato ai 478mila seguaci su twitter, ha minacciato di metter di mezzo gli avvocati.
"Quando un giovane si considera già un giornalista senza esserlo fa un atto punibile con l'espulsione della categoria", ha aggiunto, mentre qualcuno gli ricordava che il diritto alla critica è "sacrosanto". E che fose se l'è presa un po' troppo.
Si permette di insultare me ed il mio lavoro, è da considerare un fallito imbecille e maleducato. Non vai da nessuna parte Federico.
— massimo boldi (@MassimoBoldi) 8 Novembre 2015
Quando un giovane si considera già un giornalista senza esserlo fa un atto punibile con l'espulsione della categoria. Quando poi si permette
— massimo boldi (@MassimoBoldi) 8 Novembre 2015
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