Flavio Briatore testimonial del pecorino sardo. Il patron del Billionaire ha passato una giornata in compagnia dei pastori di Bitti, un paesino della Barbagia a due ore da Porto Cervo e dalla Costa Smeralda.
“Speriamo che ci aiuti ad ampliare il nostro mercato. Il nostro latte viene pagato pochissimo, il nostro duro lavoro non viene remunerato a sufficienza”, dice Gian Battista Sanna al quotidiano La Stampa. Champagne e pecorino insieme, è questa la ricetta di Briatore. “Noi siamo amici da anni e insieme stiamo provando a dare una svolta alle loro imprese - dice l’ex manager della Renault –. Tra lo champagne e il pecorino ci sono poche differenze: il segreto è quello di creare un marchio che piaccia ai clienti, poi si può trovare la collocazione sul mercato. Io ho già fatto assaggiare a molti miei amici i prodotti di questi pascoli e tutti hanno apprezzato molto”. “Dovete costruire una strategia di marketing, partendo dal prodotto forte”, prosegue Briatore rivolgendosi ai suoi amici pastori. Il sogno degli allevatori è di vendere il loro formaggio ai magnati che frequentano la Costa Smeralda.
“Il pecorino sardo lo salverà Briatore?” si chiede un altro pastore, Diego Manca che aggiunge:“Lui è venuto qui con questo intento, ma noi dobbiamo essere pronti con un prodotto di qualità, all’altezza delle aspettative di un certo mercato”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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