Figli d'arte

Francesco Facchinetti: "Io e papà Roby, calamite di simpatiche sfighe"

Roby Facchinetti dei Pooh e suo figlio Francesco insieme sono esplosivi, divertenti e sempre imprevedibili. “Mio papà mi ha insegnato a combattere per raggiungere gli obiettivi nella vita”, ci racconta Francesco

Francesco Facchinetti: "Io e papà Roby, calamite di simpatiche sfighe"

Imprenditore, social media manager, conduttore, cantante, manager e tanto altro. Queste sono le mille anime del vulcanico Francesco Facchinetti, figlio di Roby Facchinetti dei Pooh e Rosaria Longoni. Abbiamo incontrato per la nostra rubrica “Figli d'arte”, Francesco e durante la chiacchierata è emerso subito che il legame con il padre è sempre stato strettissimo. Tanto che insieme hanno anche girato due anni fa per Rai Due “50 modi di far fuori papà”, un viaggio divertente insieme tra imprevidibilità e colpi di scena. Il viaggio è una costante di Francesco, tanto che è tornato in televisione sul Canale Nove e ogni martedì conduce in prima serata “La vacanza perfetta”. Tre proprietari di location cercheranno di convincere una coppia di vacanzieri a trascorrere la propria ‘vacanza perfetta’ da loro.

“Secondo me ogni vacanza è a sé un viaggio mistico - ci racconta -. Mi è sempre piaciuto, prima di avere una famiglia, fare tanti viaggi da solo in Sudamerica, Oriente e in Africa. Ho passato mesi in giro per il mondo da solo, alla giornata. Il mio motto era 'ogni giorno è un nuovo giorno'. Cercavo di arrivare alla sera, conoscendo più persone possibili. Insomma le vacanze erano imprevedibili. Ora che ho figli e famiglia devo fare cose programmate”.

Qual è la vacanza perfetta con tuo papà Roby Facchinetti?
“La vacanza perfetta con mio padre deve essere imperfetta! Perché io e mio padre siamo un po' come i cartoni animati: in vacanza possiamo perdere l'aereo davanti al check in, perché ci perdiamo nei nostri discorsi, possiamo sbagliare hotel, rimanere senza benzina in macchina. Insomma io e lui insieme siamo una calamita per le sfighe simpatiche, perché ce ne sono successe di tutti i colori! Io ho preso l'aereo sbagliato, una volta mi sono addormentato sul treno e mi sono svegliato da tutta un'altra parte più di tre ore più avanti. Ma anche mio padre è così. Ad esempio, lui durante una vacanza stava attaccando una cosa con l'Attak e gli si è incollato con l'occhio. Insomma siamo davvero a livelli I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-I! (scoppia ridere, ndr)”

Cosa ti ha insegnato tuo padre?
“Se vuoi qualcosa e se vuoi ottenerlo, devi lottare con tutto te stesso. Mio padre è così, ha fatto della sua passione il suo lavoro ed è riuscito ad entrare nella vita di tante persone, grazie alla musica”

E tu che papà sei?
“Io spero di essere un papà presente, affettuoso, cerco di insegnare tante cose ai miei figli. Cerco di essere buono, ma anche un po' severo.

Voglio che loro vadano avanti a piccoli passi e che l'amore sia centrale nella loro vita”

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