FuoriSerie

Chi ha fatto l'America, chi ha costruito questa nazione fatta di nazioni? Come hanno fatto a convivere, non sempre in modo poi così pacifico, coloni olandesi, puritani inglesi, immigrati tedeschi, italiani in cerca di fortuna, schiavi africani liberati, cinesi costruttori di ferrovie? Per capirlo arriva questo venerdì su History (canale 407 di Sky) Come abbiamo fatto l'America una miniserie in 2 puntate che racconta la storia degli Usa attraverso le vicende delle varie ondate migratorie. Si parte dai coloni olandesi che fondarono Nuova Amsterdam (oggi New York), la cui lotta per creare un porto sicuro ha dato origine ad una delle città più grandi del mondo, per poi raccontare come mai un terzo della popolazione della Norvegia si sia trasferita sui Grandi Laghi o come milioni di tedeschi abbiano formato lo zoccolo duro della colonizzazione della frontiera. Il divertente è che a parte le ricostruzioni in stile docufilm ci sono un sacco di interviste agli antenati diretti dei protagonisti delle vicende narrate, anche quando risalgono al 1634 come l'arrivo nel continente di Harmen Van Den Bogaert uno dei coloni olandesi di cui parlavamo all'inizio. Insomma il filo diretto fra passato e presente è reso ben percepibile. Inutile dire che nella serie una certa dose di retorica è inevitabile, però consente di capire come è nata quella che è la patria della democrazia moderna.

E di ricordarsi di quella frase di un emigrante italiano che si legge a Ellis Island: «Sono venuto in America perché mi hanno detto che le strade erano d'oro. Quando sono arrivato, ho scoperto che le strade non erano d'oro, che non c'erano strade e che sarei stato io a doverle fare».