Cultura e Spettacoli

George Clooney non sarà il padrino di Archie

L'attore George Clooney non sarà il padrino del piccolo Archie: l'artista ha raccontato le sue motivazioni al Jimmy Kimmel Show in questi giorni

George Clooney non sarà il padrino di Archie

Il padrino del piccolo Archie non sarà George Clooney.

È stato lo stesso attore a raccontarlo al Jimmy Kimmel Show. In questi giorni, dopo la nascita del settimo nella linea di successione al trono britannico, si è ipotizzato infatti chi potessero essere i futuri padrini e madrine del piccolo. Sono spuntati i nomi di George e Amal Clooney, grandi amici del principe Harry e Meghan Markle - erano anche alle loro nozze giusto un anno fa.

Come riporta l’Express, Clooney però ha detto che scegliere lui sarebbe una cattiva idea, perché sta lottando per essere un bravo genitore dei suoi gemelli. “Non dovrei essere il padrino - ha chiosato - Sono il padre di due gemelli e riesco a malapena a farlo”. Non si tratta quindi di un affronto alla Royal Family, l’attore ha chiarito precisamente che non dovrebbe mai essere il padrino di nessuno.

C’è però un dettaglio curioso che unisce il piccolo Archie a Clooney: entrambi sono nati il 6 maggio. L’artista ha scherzato sul fatto che però il Royal Baby gli abbia rubato la scena, tanto più che i fan della Royal Family in tutto il mondo erano in trepida attesa del suo arrivo.

La scelta del padrino di Archie potrebbe essere ritenuta simbolica - in questi giorni ogni dettaglio su di lui lo è - e ci si chiede se la famiglia Spencer, i parenti dal lato materno di Harry, saranno coinvolti nella cerimonia religiosa del battesimo. I fratelli di Lady Diana sono stati infatti citati nella partecipazione di nascita di Kensington Palace.

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