Cultura e Spettacoli

Grave lutto nel mondo del cinema: morto Gaspar Ulliel

Scomparso all'età di 37 anni Gaspard Ulliel, uno degli attori francesi più nuovi. Vincitore di due César e protagonista di molti film, fatale per lui è stata una caduta dagli sci

Grave lutto nel mondo del cinema: morto Gaspar Ulliel

Ci sono stati ultimamente molte scomparse nel mondo del cinema, ma quella dell'attore Gaspard Ullieel, avvenuta il 18 gennaio, ma di cui si ha notizia ora, è una di quelle che lascia un vuoto profondo nell'arte tutta. Giovanissimo, appena 37 anni, bellissimo e talentuoso, Ulliel ha avuto un incidente sugli sci, scontrandosi con un altro sciatore, che non gli ha lasciato scampo. Sull'accaduto è stata aperta immediatamente un'inchiesta. L'attore si trovava in vacanza a La Rosiere, in Savoia, sulle Alpi francesi.

Amatissimo in Francia e conosciuto in tutto il mondo, anche il primo ministro francesee Jean Castex lo ha ricordato con un post su Instagram. Ulliel aveva cominciato molto presto a calcare il palcoscenico. Un viso particolare, un sorriso accattivante e un talento innato, lo avevano portato a 19 anni ad essere uno dei protagonisti del film Anime Erranti al fianco di Emmanuelle Beart. Prima ancora, il suo esordio televisivo in Una Femme en blanc. Nato a Boulogne -Billancourt vicino Parigi, nel 1984, fu uno dei più giovani artisti a conquistare il prestigioso premio Cèsar per il ruolo, magistralmente interpretato, di un soldato della Prima Guerra Mondiale nel film Una lunga domenica di passioni di Jeean-Pierre Junet.

Conosciutissimo in patria, fu però nel 2014 che fece il grande salto internazionale, interpretando il celebre stilista Yves Saint-Laurent nella biografia realizzata da Bertrand Bonello. Di quel lavoro di cui andava molto orgoglioso anche per la dura preparazione sul lungo studio del personaggio disse: "C'è una parte di me in Yves, e al tempo stesso sono riuscito a diventarlo durante le riprese, dopo aver preso ispirazione da tutta la sua vita e i suoi lavori".

La moda, il fashion, il glamour, parole a lui care e note, essendo cresciuto in una famiglia con una madre stilista e un padre design. Cresciuto tra la bellezza e l'arte, era naturale per lui avvolgersi nei personaggi mostrandone la vera essenza, in una maniera talmente naturale, che rendevano impossibile non rimanere affascinanti dalla sua recitazione. Il secondo César, fu quasi scontato per la critica cinematografica, che glielo diede per il film È solo la fine del mondo scritto e diretto da Xavier Dolan. La pellicola, presentata a Cannes, vinse ancche il il Gran Premio della giuria.

Grazie ad un fascino unico, Gaspar fu anche il protagonista di molti spot tra cui uno dei più noti quello diretto da Martin Scorsese per Chanel. Un giovane che amava mettersi alla prova, alzando sempre l'asticella delle sue performace, come quando decise di interpretare la parte del criminologo cannibale nel film Hannibal Lecter - Le origini del male, tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Harris.

Ulliel lascia un figlio di cinque anni, Orso, avuto con la compagna, la modella Gaëlle Pietri.

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