Harry e Meghan devono avere molto sangue freddo per non crollare di fronte alle continue critiche con cui vengono bersagliati. Stavolta la “pietra dello scandalo” sarebbe una presunta lista di divieti nella quale i duchi di Sussex avrebbero fatto inserire tutti i comportamenti che non sopporterebbero dai vicini di casa in quel di Frogmore Cottage. Il Sun spiega che nessuno avrebbe il permesso di avvicinarsi a Harry e Meghan o iniziare una conversazione. Sarebbe possibile solo rispondere al loro saluto, ammesso che sia la coppia a parlare per prima. Inoltre non si potrebbero chiedere notizie di Archie, né offrirsi come suoi baby sitter e tantomeno scattare foto, o spedire lettere tramite la casella postale di Frogmore Cottage. Sarebbe vietato anche accarezzare i due cani della famigliola.
Tra tutte queste proibizioni, quella che ha colpito di più l’orgoglio dei vicini di casa dei Sussex è proprio l’ultima. Gli inglesi amano i cani e per loro è normalissimo accarezzarli per strada, anche se non ne sono i legittimi proprietari (accade anche da noi: è un gesto affettuoso). La comunità di Windsor non comprende neppure per quale ragione si conosca il nome di uno dei due, il beagle Guy, ma non quello dell’altro, il labrador nero. Secondo quanto riferisce Vanity Fair, i duchi di Sussex non lo hanno mai voluto rivelare. I vicini, però, ne avrebbero già abbastanza di questi comportamenti e fanno sapere al Sun: “Meghan si comporta come una star. Neanche la regina ha pretese tanto ambiziose”, aggiungendo: “È stupefacente. Non ho mai sentito una cosa del genere. Tutti quelli che vivono nella proprietà lavorano per loro e sanno come comportarsi in modo rispettoso”.
Poi rincarano la dose: “Elisabetta II è stata sempre felice di salutarci. Si intrattiene volentieri con i suoi vicini e spesso prende il tè con i residenti della sua proprietà, è molto amichevole”. Riguardo alla faccenda dei cani, i sudditi di Windsor hanno le idee chiare e tagliano corto: “È normale per un inglese dare una pacca affettuosa a un cane”. Harry e Meghan, però, hanno fatto sapere di non aver redatto alcuna lista, che non avrebbero mai pensato ad alcun divieto simile e si tratterebbe, dunque, di falsità. Un cumulo di bugie. Di solito i duchi di Sussex non amano rispondere alle critiche, ma stavolta hanno deciso di non tacere per evitare che la loro immagine venisse infangata. Un portavoce di Buckingham Palace ha chiarito la vicenda dichiarando: “I duchi di Sussex non c’entrano niente con le direttive. È stato un dirigente della comunità di Windsor, durante un briefing, a comunicarle ai residenti per aiutarli a dare il benvenuto ai due nuovi abitanti e a gestire un possibile incontro”.
La causa dell’equivoco starebbe nello zelo eccessivo di un dirigente che, forse, per cercare di far sentire Harry e Meghan a loro agio avrebbe tirato fuori un’idea piuttosto infelice. Questa è la versione ufficiale. I tabloid e i sudditi britannici, invece, hanno un’altra opinione dell’accaduto: ritengono, infatti, che Meghan sia l’unica “colpevole” di tutta questa storia e che solo lei sarebbe dietro alla controversa iniziativa. Gli inglesi la vedono come una donna altezzosa e ambiziosa. In più non tollerano la continua ricerca di privacy dei duchi, come sottolinea Vanity Fair, ricordando che la Royal Family non ha solo diritti, ma anche doveri nei confronti del popolo.
Del resto la monarchia è sostenuta anche attraverso i soldi pubblici, dunque i reali non possono pretendere di vivere nel più totale “anonimato”, come fossero persone qualunque. In questo sottile confine tra privilegio e impegno con la nazione si trova la libertà individuale dei Windsor.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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