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Harry e Meghan, parla Emanuele Filiberto di Savoia: "Sono una macchina da soldi, hanno fatto bene"

Emanuele Filiberto di Savoia parla dell'uscita di Harry e Meghan dalla Famiglia Reale: l'erede della dinastia reale italiana approva il loro gesto e considera la coppia una vera "macchina da soldi"

Harry e Meghan, parla Emanuele Filiberto di Savoia: "Sono una macchina da soldi, hanno fatto bene"

Alla fine se ne sono andati. Dopo tanti mesi di voci, di sussurri e di ipotesi, il principe Harry e Meghan Markle sono usciti dalla famiglia reale inglese. Nonostante il fronte caldo tra Iran e USA, la scissione dei duchi del Sussex dai Windsor è un argomento che attira l'attenzione di gran parte dell'opinione pubblica. Oggi si è espresso sula questione anche Emanuele Filiberto di Savoia, ospite di Un giorno da pecora.

Harry e Meghan non rinunceranno al titolo nobiliare e non sono stati ridotti allo status civile, hanno rinunciato allo status di membri senior della casa reale inglese e, quindi, al sussidio che spetta ai discendenti. La coppia vuole trovare una propria indipendenza economica e d'ora in poi vivrà tra il Canada e il Regno Unito, senza far mancare il suo supporto alla regina e al futuro regnante. Emanuele Filiberto di Savoia ha voluto dire la sua sulla questione, senza biasimare la coppia ma, anzi, comprendendone il gesto.

"Sono delle macchine da soldi, economicamente hanno molto più da guadagnare essendo fuori dalla Famiglia Reale che dentro. Non dimentichiamo che così sono liberi di fare qualsiasi progetto, so che hanno già registrato un marchio, hanno già due o tre cose. E possono fare anche molto con le fondazioni, fare del bene agli altri", ha dichiarato l'erede della famiglia Savoia a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Emanuele Filiberto non è l'unico a pensarla così, anche dal Regno Unito sono in tanti a credere che ci siano motivi economici dietro la scelta di rinunciare ai benefit della Famiglia Reale che, come spiega anche Dagospia, potrebbero essere solo spiccioli in confronto a quello che i due potrebbero guadagnare da "liberi." I duchi del Sussex potrebbero seguire le orme degli Obama e dei Clinton, che grazie alle conferenze, ai contratti editoriali e a quelli con le grandi case di produzione cinematografiche e televisive, potrebbero accumulare cifre a sei zeri.

Emanuele Filiberto di Savoia appoggia la loro scelta: "Trovo bello far un passo indietro per andare avanti con la loro vita. E poi non essendo in linea per regnare in Inghilterra si sono detti che forse c'era più da fare al di fuori della Famiglia Reale." Il principe Harry, infatti, in linea di successione viene dopo suo padre, suo fratello William e i suoi figli. Appare altamente improbabile, quindi, una sua ascesa al trono. Trovandosi nella sua stessa posizione, anche Emanuele Filiberto di Savoia avrebbe probabilmente fatto lo stesso passo: "Forse è meglio essere il numero uno nel suo piccolo regno che il numero sei in un grande regno.

" L'erede della famiglia Savoia ha dichiarato di conoscere abbastanza bene il principe Harry e Meghan Markle e di averli incontrati qualche volta: “Sono persone molto gentili e perbene, faranno cose fatte bene.

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