Hollywood contro Trump: esplode la protesta delle star

Da Mark Ruffalo a Michael Moore, da Kesha all’artista Moby, ecco le star di Hollywood che si sono schierate contro la decisione del presidente Donald Trump di abrogare il programma Daca per i figli degli immigrati clandestini

Hollywood contro Trump: esplode la protesta delle star

Nella giornata di ieri Donald Trump ha abrogato il Daca (Deferred Action for Childhood Arrival), il piano voluto da Obama per i figli degli immigrati clandestini, e numerose star di Hollywood si sono schierate contro la decisione del presidente americano.

La protesta è arrivata nelle strade e sui social media, in particolare su Twitter, dove a colpi di tweet numerosi utenti, americani e non, hanno attaccato il presidente Trump. Nonostante il Daca sia stato rescisso, niente è ancora perduto dal momento che il Congresso ha sei mesi di tempo per formulare una soluzione legislativa in grado di offrire un’alternativa ai circa 800mila immigrati irregolari, i sognatori appunto, che beneficiano del programma.

Nel coro di proteste che si è sollevato ci sono tantissimi vip di Hollywood e volti noti dello spettacolo. Tra questi, per esempio, l’attrice Kristen Bell che ha twittato: “Questa amministrazione non rappresenta i valori americani. Stiamo fallendo e i nostri antenati si vergognerebbero di noi”. Le fa eco un’altra attrice Mia Farrow che scrive: “L’espulsione di 800.000 bambini che sono cresciuti in America è sbagliato, crudele, malato”.

Come i suoi colleghi di set, Mark Ruffalo, famoso per aver indossato i panni dell’eroe Marvel Hulk, si schiera contro Trump e con l’hashtag #shame, vergogna, twitta: “Un atto codardo da un’amministrazione crudele, vendicativa e senza cuore, intenta a rinnegare i valori del sogno americano”. Il registra Michael Moore incita invece i suoi followers a manifestare in piazza: “Scendiamo giù nelle strade! Questo è il momento per dimostrare che siamo un Paese dignitoso”.

Hollywood ma non solo, anche il mondo della musica non è rimasto a guardare. Proprio ieri l’artista Moby ha pubblicato un tweet al veleno: “È talmente scoraggiante che 800.000 immigrati vengano usati per le partite politiche di Trump e dei suoi sostenitori razzisti”.

Infine Kesha, la cantante di TiK ToK, ricorda le origini dell’America e scrive speranzosa: “I sto dalla parte dei sognatori! Siamo un Paese di immigrati costruito sui sogni. Siamo tutti sognatori alla ricerca della verità”.

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