Cultura e Spettacoli

I fatti vostri chiude? Magalli rompe il silenzio: "La verità è un'altra"

Giancarlo Magalli si sfoga su Facebook in merito alla presunta chiusura de I fatti vostri e di Detto Fatto

I fatti vostri chiude? Magalli rompe il silenzio: "La verità è un'altra"

Da giorni non si parla altro che della possibile chiusura de I fatti vostri e di Detto Fatto. Alcune indiscrezioni parlano di una rivoluzione dei palinsesti Rai voluta dal neo direttore di Rai Due Carlo Freccero. E se qualche giorno fa, ad intervenire sulla questione è stata proprio Bianca Guaccero, al timone di Detto Fatto, ora è arrivato il commento di Giancarlo Magalli.

Il conduttore de I fatti vostri non ci ha girato molto intorno ed è arrivato subito al punto. Tutti, infatti, vogliono sapere che fine farà il suo programma. E anche Giancarlo Magalli. Il conduttore, quindi, si sfoga sul suo profilo Instagram e accusa quanti sono giunti a conclusioni affrettatte. Ma non solo. Magalli spiega a chiare lettere che cinque sono le possibilità che gli si sono presentate.

"La verità si legge sul suo profilo Facebook - è un altra: Freccero ha dichiarato grande stima nei confronti miei e del programma. Ha solo lamentato che il budget di Raidue è piuttosto esiguo e non lascia molto margine per programmi un po’ più complessi come il nostro. Ha aggiunto che un programma come il nostro avrebbe bisogno del budget di Raiuno. Tutto qua. Di altre trasmissioni ha esplicitamente annunciato la chiusura, del nostro no. Quindi ora le possibilità sono le seguenti: Raidue ottiene un po’ più di budget e tutto resta com’è, il programma prova a ridurre i costi ed a rientrare nel budget di Raidue, il programma passa su Raiuno, il programma la prossima stagione non va in onda ed io ne vado a fare un altro da qualche altra parte, il programma non va più in onda ed a me non viene offerto niente altro".

Magalli, quindi, non si perde d'animo perché "come vedete le possibilità sono cinque ed una sola prevede che io resti a casa. Vi assicuro che è quella meno probabile.

Con buona pace di chi sarebbe contento".

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